Lacrime e musica per Alessio I suoi testi per l’ultimo saluto

«Stringi ciò che ami oggi. Qua ci siamo. Non si sa domani». Questa frase tratta da una delle più belle canzoni di Young Wave, cioè Alessio Marinato, è stata stampata sui santini ieri pomeriggio ai funerali del 22 enne morto mercoledì a Mestre dopo essere rimasto vittima di un incidente stradale avvenuto martedì dopo la sagra a Cinto.
A tutti è venuta una stretta al cuore, leggendo questi versi in una chiesa di San Biagio piena all’inverosimile. Si mischiano suggestioni e lacrime, ricordi e nuvole. “Non si sa domani” ma si è saputo ieri quanto volessero bene i presenti alla famiglia Marinato.
Il parroco don Carlo Conforto, dopo averli elogiati, si è rivolto ai giovani auspicando un’alleanza: «Mettiamoci insieme contro gli aspetti negativi di questa società, accarezzate la sua bara. Ma fate anche un programma di sostegno reciproco. Nessuno deve restare senza aiuto. Non giratevi dall’altra parte come fa anche qualcuno che frequenta la chiesa. Ascoltate chi tende una mano».
Poi ha raccontato anche un particolare inedito. Ieri mattina ha ricevuto una telefonata da donna di Eraclea il cui marito il 1 luglio si è sottoposto a un trapianto: «Vorrebbe incontrare la famiglia Marinato perché loro e Alessio hanno avuto il coraggio di donare. Deve incontrarli per ringraziarli a nome anche del marito che ora vive grazie a uno sconosciuto».
Le nuvole nel frattempo hanno lasciato posto a un sole, caldo come la voce di Alessio, artista generoso che ha donato gli organi a favore di ben otto persone tra cui un neonato che a Padova riceverà parte del suo fegato. Quando il seme muore esso dà molto frutto. Alessio é quel seme. “Stringi ciò che ami. Non si sa domani”.
In chiesa don Carlo non ama i discorsi. Il momento della comunione è stato molto partecipato è pieno di riflessioni. È stata benedetta la bara. Alessio è stato preparato così al suo addio alle scene della musica e della vita tra lo strazio dei genitori, delle sorelle e dei nonni che sono stati consolati dal sindaco.
Con discrezione si è presentata anche la ragazza che guidava la vettura quella notte. In fondo Alessio l’avrebbe perdonata. «Per fortuna si sono salvati tutti. Almeno questo ci consola», ha detto papà Ezio. Sul sagrato è avvenuto il breve momento musicale tanto atteso. Le sue note sono risuonate prima della pioggia. Carità, aiuto reciproco, perdono. Il sacrificio di Alessio ha fatto riscoprire tutto questo. Addio Young Wave, il cielo é più luminoso da ieri. —
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