La voce di velluto di Rosa Emilia Dias canta Vinicius de Moraes

di Michele Bugliari
MARGHERA. Sarà la voce elegante ed intensa di Rosa Emilia Dias a regalare, sabato 27 aprile alle 21.30 al Vapore Bar & Musica di Marghera, un tributo al poeta della canzone brasiliana Vinicius de Moraes, a 100 anni dalla sua nascita. La straordinaria cantante brasiliana proporrà lo spettacolo “La vita è l’arte dell’incontro – Rosa Emilia canta Vinicius de Moraes” che cita il titolo dell’album del 1969 (“La vita, amico, è l’arte dell’incontro”) che Vinicius incise a Roma insieme al cantautore Sergio Endrigo e al poeta Giuseppe Ungaretti. Marcus Vinícius da Cruz de Mello Moraes in arte Vinicius de Moraes, morto nel 1980 a 66 anni, firmò insieme al compositore Antonio Carlos Jobim, a partire dal 1957, una serie di canzoni che diedero il via alla movimento della bossa nova e che saranno sempre considerate classici della musica mondiale e non solo di quella brasiliana.
I brani scritti dalla coppia de Moraes – Jobim sono stati considerati subito degli standard al pari delle canzoni di George Gerhswin e Cole Porter ed incisi dai grandi del jazz, compresi Frank Sinatra, Ella Fitzgerald e Miles Davis. Tra le composizioni più celebri dei due innovatori della canzone del Novecento basti citare “Garota de Ipanema”, “A felicidade”, “Aqua de beber” e “Insensatez”. La sua lunga carriera ha visto Vinicius collaborare con i più grandi artisti del mondo.
In Italia il poeta insieme al chitarrista brasiliano Toquinho ha avuto modo di realizzare un famoso disco per Ornella Vanoni: “La voglia la pazzia l’incoscienza l’allegria”. Rosa Emilia, sabato 27, si esibirà accompagnata da una formazione eccezionale composta da Silvio D'Amico (chitarra elettrica), Gilson Silveira (percussioni) e Nené Ribeiro (chitarra e voce). Rosa si è formata nel fertile ambiente culturale della Rio de Janeiro dei primi anni Ottanta, dove incide il primo album solista “Ultraleve”. Alla fine del decennio approda in Italia, che diventa il suo paese di adozione. La sua carriera proseguirà da allora su due versanti paralleli al di qua e al di là dell'oceano. Il suo stile giunge a maturità nell’ambito della canzone d’autore e del jazz, attraverso collaborazioni importanti: in Brasile con Nelson Angelo, Sueli Costa, Danilo Caymmi, Jaques Morelenbaum, Nelson Motta; nel nostro paese con Fabrizio De Andrè per il quale registrerà le voci in portoghese di “Princesa” in “Anime Salve”.
Nel suo eclettico percorso musicale Rosa esplora però anche generi come la lounge, con il progetto Batuk che firma “Cruzeiro do sul” (2006), ed il reggae, cui fa riferimento “Nega Rosa” (1996) e la collaborazione con i Pitura Freska. Con “Baiana da Guanabara” (2006) e “Álbum de Retratos” (2009) ritrova però l’ispirazione più profonda, legata ai suoni e ai colori della sua terra. Al Vapore, inoltre, tornerà il jazz, venerdì 26 alle 21.30, con Class Action Jazz 5et. Oggi a partire dalle 19, invece, sarà la volta dell’appuntamento settimanale con “CòRestaurant”.
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