La spiaggia del Mort oasi per i naturisti Apertura in Regione

Una spiaggia tanto naturale da essere anche naturista. La spiaggia del Mort potrebbe presto diventare di nuovo una spiaggia ufficialmente dedicata agli amanti della tintarella integrale. In tempi di emergenza per il coronavirus, non è il momento di concentrarsi sulla spiaggia, il sole il mare avendo davanti una stagione ancora piena di incognite, ma in Regione se ne era già parlato alcuni mesi fa.
Un pallino dell’ex sindaco di Jesolo, Francesco Calzavara, ora consigliere regionale della Lega sempre proteso verso la promozione turistica e di immagine a più livelli, il quale ha sempre sostenuto l’importanza di regolarizzare questo target turistico dalle enormi potenzialità. E, infatti, il suo, ai tempi in cui era primo cittadino di Jesolo, è stato il primo e unico tentativo portato a termine in via sperimentale per una fortunata stagione estiva in cui il naturismo fece parlare di Jesolo in tutta Europa. Voci circolano di una ripresa di contatti con l’associazione dei naturisti “3VeNat” per capire cosa sia possibile realizzare in vista della apertura del nuovo villaggio turistico rurale a Valle Ossi, che potrebbe avvenire nell’estate 2021. Un colosso ricettivo da 14 mila presenze, con parco acquatico, basso impatto di costruzioni, villaggio nautico, centri commerciali e spazi per i turisti amanti del turismo all’aria aperta in genere con riferimento al mondo agricolo. In questo contesto, la Human Company, società toscana che stanzierà 100 milioni di euro per il villaggio turistico, non pare interessata alla spiaggia selvaggia e tutelata dalla Ue quale sito di interesso comunitario (Sic).
Ecco che verso la spiaggia della Laguna del Mort, su territorio jesolo, tornerebbe l’interesse per una spiaggia libera dalle enormi potenzialità che su circa due chilometri potrebbe soddisfare le esigenze di tutti. Non vi possono essere insediati stabilimenti balneari, a malapena potranno essere assicurati servizi igienici, sempre a bassissimo impatto. La Regione ha competenze e capacità dirigenziali per studiare un piano per adattarla alle esigenza di una semplice spiaggia naturista che richiede davvero poco in termini di strutture, oltre che di costumi da bagno. Il presidente dell’associazione “3VeNat”, Daniele Bertapelle, ha già una rete di iscritti che sono impegnati nel rispetto della natura e della pulizia delle spiagge e che fornirebbe tutto il know-how necessario dopo le varie esperienze maturate in questi anni, non ultima quella alla Laguna del Mort. —
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