La scommessa di Luca su Villa Condulmer

Il mestrino Borile: «Ho preso in gestione l’albergo di Mogliano con un socio coraggioso come me»

Un team giovane, completamente rinnovato, energetico e motivato. Una clientela tutta nuova, amante del lusso retrò, della storia autentica, dei luoghi colmi di bellezza.

È con questa formula che l’imprenditore mestrino Luca Borile, classe 1983 e una laurea in Giurisprudenza, si è immerso nell’avventura finora più impegnativa della sua vita: gestire Villa Condulmer di Mogliano Veneto, una struttura a 5 stelle con 300 anni di storia ma demolita nella reputazione da diversi fallimenti. «Ho cominciato il mio percorso lavorativo nella realtà familiare di consulenza aziendale», racconta Borile. «Qui ho compreso a fondo il concetto di rischio imprenditoriale». L’obiettivo Villa Condulmer ha cominciato a materializzarsi lo scorso anno. «Non appena saputo la notizia», spiega, «ho raccolto tutte le informazioni per entrare a far parte delle trattative per il passaggio di gestione. Per qualche settimana ha lavorato sulla messa a punto di un business plan che non tornava. Il budget era di certo il problema, avviare un'attività del genere senza sapere davvero tutti i costi che avrebbe comportato è diventato da subito un muro da superare: in poco tempo la necessità di trovare un socio coraggioso è diventata il primo obiettivo da raggiungere».

Nei primi mesi del 2014, assieme a Santino Galbiati, ha stretto l'accordo per la gestione operativa della struttura. A questo punto, il trentenne mestrino s’è messo all’opera: ha rimesso a nuovo il parco, le camere sono state rinnovate, ha ricreato la reception. «Per mesi», spiega, «ho partecipato alle più importanti fiere mondiali del lusso e turismo per mettermi a confronto con il mondo del turismo con lo scopo di inserire Villa Condulmer nel grande circuito internazionale dell'awareness (notorità di marca, ndr). Siamo riusciti a organizzare feste ed eventi che hanno dato una visibilità incredibile alla location».

Gli obiettivi per il futuro prossimo sono la prosecuzione del programma di rinnovo delle camere, l'aumento degli eventi culturali e conviviali, il lancio del nuovo ristorante e la fortificazione dei legami territoriali. E lo sguardo si volge anche verso Expo 2015.(g.cod.)

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