La Piovan premiata per l’innovazione
Santa Maria di Sala. C’è anche il progetto di fabbricare nuove macchine per la lavorazione delle plastiche, anche riciclate, con processi produttivi innovativi, della Piovan SpA di S. Maria di Sala tra gli undici autorizzati ieri dal ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, a livello nazionale. L’obiettivo di questi progetti, per i quali sono stati sottoscritti altrettanti accordi di programma tra la società interessata e il Ministero, è quello di «favorire la competitività del territorio attraverso gli investimenti delle imprese in progetti di ricerca e sviluppo». Per la realizzazione di prodotti e processi produttivi innovativi sono previsti investimenti complessivi pari a circa 90 milioni di euro, a sostegno dei quali il Ministero ha messo a disposizione circa 25 milioni di euro di agevolazioni. L’accordo per l’innovazione, sottoscritto e autorizzato dal ministro, è sostenuto dalla Regione Veneto che il mese scorso ha firmato, a sua volta l’Accordo di Programma con Filippo Zuppichin, amministratore delegato del gruppo Piovan. Il progetto “Piovan-Smart Factory” punta a una nuova generazione di macchine ausiliarie per la lavorazione delle plastiche sia in granulo che in polvere, provenienti anche dal processo di riciclo, con un sistema di interconnesso con i clienti». La Piovan SpA, fondata nel 1934, si è specializzata nel tempo in diverse lavorazioni della plastica e, più precisamente, opera a livello mondiale nello sviluppo e nella produzione di sistemi ausiliari di automazione dei processi produttivi per lo stoccaggio, trasporto e trattamento di polimeri e polveri plastiche. A partire dal 2015, il gruppo è attivo anche nello sviluppo e nella produzione di sistemi ausiliari di automazione dei processi produttivi per lo stoccaggio, trasporto e trattamento di polveri alimentari. —
Gianni Favarato
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