La morsa del gelo un freddo record

Laguna ghiacciata dopo una notte di freddo polare con temperature minime che sono scese fino ai sette gradi sotto lo zero. E all’una di ieri, nonostante il tiepido sole, la temperatura è salita ad appena 2 gradi, con un effetto percepito, però, decisamente inferiore.
Laguna ghiacciata. E si sono ghiacciati anche ieri i canali del centro storico, compreso il canal Grande, con sottili lastre di ghiaccio in superficie. Il Canal Grande tra Ponte della Stazione e San Marcuola nel pomeriggio si è ghiacciato. E bordi ghiacciati sono stati notati anche dalla Ca’ d’Oro fino al Fontego. Una immagine inconsueta per Venezia dove anche il Carnevale è stato frenato dal freddo. E pure per Mestre, dove ieri si sono presentati ricoperti di ghiaccio sia il canal Salso, in vari tratti, a partire da viale Ancona e lo specchio d’acqua davanti al parco di San Giuliano. E si è dovuto utilizzare un rimorchiatore rompighiaccio per liberare i canali destinati ai traffici acquei con Venezia.
Morìa di pesci. Uno degli effetti negativi del freddo è anche la morìa di cefali e piccoli pesci, che rimangono senza ossigeno sotto il ghiaccio. Segnalazioni ieri dalla Marittima, in area portuale, dove i tecnici Arpav e i vigili del fuoco sono intervenuti: i prelievi dell’acqua hanno confermato che non si può dare colpa ad un inquinamento ma che è il freddo a causare la morte dei pesci. Stessa situazione è stata segnalata a Campalto, al Passo, dove sotto il ponte si sono notati centinaia di cefali agonizzanti, causa l’assenza di ossigeno.
Il meteo. La morsa del freddo è destinata a durare. Dalla serata di oggi, segnala il sito dell’Arpav, l’agenzia regionale per l’Ambiente, tornano le nubi da Est e il rischio di qualche fiocco di neve anche in pianura nella giornata di martedì. Mercoledì tempo variabile. Il clima permane rigido con temperature sotto la norma del periodo. E c’è ancora l’allarme gelate. Il sito di Arpav segnala per oggi, a causa della riduzione ulteriore delle temperature notturne, il rischio più consistente di gelate estese e persistenti con clima secco e rigido. Sabato Veritas è tornata sui ponti veneziani per lo spargimento di sale.
Cento contatori rotti. In tre giorni i tecnici del servizio guasti idrici di Veritas hanno registrato tra Mestre e Venezia qualcosa come cento chiamate per interventi causati da contatori che si sono rotti a causa del gelo. L’invito della Municipalizzata è di proteggere con stracci e maglioni vecchi i contatori esterni. Molte le chiamate per tubature bloccate dal ghiaccio: l’azienda informa i cittadini che non può intervenire per le tubazioni interne agli alloggi, che sono proprietà privata. Tocca insomma chiamare l’idraulico.
Sos coperte. Continua da parte del Comune e del servizio Senza fissa dimora la raccolta di coperte da distribuire ai barboni della città. Molti cercano riparo dal gelo nella sala d’aspetto della stazione di Mestre, aperta per volere del Prefetto fino al 12 febbraio di notte. Domani martedì la raccolta di coperte torna ad essere ospitata al Palaplip di Carpenedo da "Ocio che si balla". Chi avesse a disposizione più coperte o si trovasse in difficoltà per la consegna, può contattare direttamente il "Telefono Bianco" al numero 041.927471 per organizzare il ritiro a domicilio.
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