La Lega indica la Liviero per il centrodestra

CHIOGGIA. Alessandra Liviero in pole position come candidata sindaco del centrodestra. La fumata bianca da parte della Lega è arrivata dopo una turbolenta riunione del direttivo nel quale non sono mancati momenti di tensione e qualche pugno sul tavolo.
Non è facile per alcuni militanti del Carroccio digerire che la candidata sia di Cavarzere e che non sia stato “premiato” un esponente leghista in prima linea. Ma non solo, i mal di pancia sarebbero anche altri perché la Liviero (dipendente di Veneto Agricoltura, responsabile dell'Osservatorio socio-economico della pesca e dell'agricoltura di Chioggia) pare che in un primo momento sia stata tirata fuori dal cilindro dal gruppo Fare e da Fratelli d'Italia. E se è vero che i secondi possono sempre confluire nella coalizione unitaria del centrodestra, sostenendo appunto la Liviero, la stessa cosa non può dirsi per Fare di cui la Lega non vuol nemmeno sentir parlare. Fino a pochi giorni fa si vociferava che il cosiddetto triciclo (Udc, Fare, Fratelli d'Italia) stesse lavorando per un proprio candidato, ma dopo il direttivo della Lega pare che le cose siano di nuovo cambiate.
Il nome della Liviero, almeno per il Carroccio, pare definitivo, con il placet del segretario provinciale Sergio Vallotto che con non poca fatica ha tentato di far comprendere ai militanti locali che il nome è il migliore per cercare di arrivare alle urne uniti.
«Non è ancora stato deciso il candidato», spiega il capogruppo della Lega, Marco Dolfin, smentendo anche che ci siano stati dei momenti di tensione, «il nome della Liviero in questo momento appare il più spendibile e potrebbe davvero mettere d'accordo tutto il centrodestra. Se così non fosse siamo pronti comunque anche a correre da soli. È una professionista stimata, con un curriculum importante, ha buoni rapporti con la Regione di cui ben conosce la macchina amministrativa per motivi professionali ed è una nostra iscritta della sezione di Cavarzere. È chiaro che qualcuno si possa chiedere come mai si punta su un nome di Cavarzere, ma dopo aver spiegato le ragioni della scelta tutti hanno capito».
Dolfin nega anche che il nome sia stato suggerito da altri: «Nessuno è venuto in casa nostra a dirci cosa fare», sostiene l'esponente del Carroccio, «la Liviero per motivi di lavoro conosce il responsabile locale di Fare, Sandro Marangon (ex segretario della Lega ndr) e il responsabile di FdI Nicola Pecchie, tutto qui, ma il nome è nostro». Insomma, salvo sorprese, il nome del candidato per il centrodestra parrebbe sicuro. Anche se in politica i giochi sono sempre aperti.
Elisabetta Boscolo Anzoletti
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