Inquinamento, Venezia tra le 15 peggiori d’Europa

Interpress\M.Tagliapietra Venezia 19.08.2019.- Taxi e barche da trasportoin Rio Novo.
Interpress\M.Tagliapietra Venezia 19.08.2019.- Taxi e barche da trasportoin Rio Novo.

Preoccupate primato del Veneto che si posiziona con cinque città tra le peggiori quindici europee (Venezia sesta) per costi pro capite dovuti all’inquinamento ambientale. Ieri Legambiente ha reso noto il triste rapporto redatto dalla società di ricerca indipendente specializzata in soluzioni innovative per l’ambiente CE Delft a cui, per l’Italia, ha collaborato Legambiente. A Venezia si stima che il costo pro capite sia di 2016 euro pro capite: «La somma è calcolata prendendo in considerazione le malattie cardiache e respiratorie dovuto o aggravate da PM10, biossido di azoto e ozono, costo dei ricoveri ospedalieri, acquisto di medicinali e giornate lavorative perse» spiega Marco Gasparinetti, consigliere di Terra e Acqua 2020 e avvocato (ora in aspettativa) per il Parlamento Europeo nel settore Ambiente. «L’analisi è limitata a questi tre inquinanti e nel caso specifico del Comune di Venezia il peso specifico delle Pm10 sfiora il 90% del totale».

Il dato non può lasciare indifferenti. «Aspetterò il 10 novembre quando ci sarà la sentenza della Corte Europea di Giustizia su come l’Italia ha gestito il problema delle Pm10» ha detto il consigliere. «Poi vorrei proporre ai consiglieri di maggioranza e opposizione di capire che strategia ci sia in campo e che cosa si può fare ancora di più».

L’Italia è già stata condannata nel 2012 per aver sforato i parametri imposti dalla direttiva 2008/50, mentre adesso potrebbe essere condannata per la seconda volta per l’inadeguatezza delle misure prese. Intanto il Bel Paese e la laguna si ritrovano a dover affrontare un report amaro: «La pianura padana paga lo scotto piu alto», scrive Legambiente nel commento della ricerca. «Un aumento dell’1% del tempo medio di percorrenza per recarsi al lavoro aumenta i costi sociali delle emissioni di Pm10 dello 0,29% e quelli delle emissioni di No2 anche dello 0,54%. Un incremento dell’1% del numero di autovetture in una città aumenta i costi sociali complessivi di quasi lo 0,5%».

Lo studio si riferisce a dati raccolti per l’anno 2018 ed e commissionato dall’Alleanza europea per la salute pubblica, una Ong di interesse pubblico presente in 10 Paesi della Ue (European public health alliance – Epha). —

V.M.

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