In 500 in fila per visitare l’antico forno Pasqualetto

SPINEA. Forno Pasqualetto gioiello da vivere. Non si spiega altrimenti il successo delle visite organizzate dalla Pro Loco in occasione della Notte Gialla: oltre 500 persone in coda per riscoprire...

SPINEA. Forno Pasqualetto gioiello da vivere. Non si spiega altrimenti il successo delle visite organizzate dalla Pro Loco in occasione della Notte Gialla: oltre 500 persone in coda per riscoprire il sito. Grazie alla disponibilità del proprietario Ruggiero Pasqualetto, medico ed erede della famiglia di antichi fornai, gli spinetensi hanno potuto accedere a uno dei più interessanti manufatti di archeologia industriale del territorio. Gli edifici sono stati costruiti in epoche diverse dal 1600, ma solo nei secoli successivi il sito è diventato forno a vapore. Agli inizi del ‘900 era un esempio di tecnologia avanzata per produrre pane e dolci. Pasqualetto, che ha deciso il restauro conservativo degli edifici, ha anche messo a dimora piante pregiate da tutto il mondo nel meraviglioso parco a sud dei fabbricati storici. «Grazie alla collaborazione fra proprietà e Pro Loco», spiega l’assessore alla Cultura Loredana Mainardi, «si è realizzata una sperimentazione di successo per la valorizzazione culturale di via Roma che, oltre al forno Pasqualetto, conserva altre importanti tracce del passato, come la più antica sala cinematografica del Miranese, il Bersaglieri, e la biblioteca». (f.d.g.)

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