«Il tram fa tremare i palazzi» Dopo le proteste dei residenti Pmv misura rumori e vibrazioni

Le rilevazioni iniziate in questi giorni in via San Donà a Favaro saranno estese a tutto il percorso fino al capolinea di via Sernaglia
Il tram a Favaro Pmv ha avviato una serie di analisi su rumore e vibrazioni
Il tram a Favaro Pmv ha avviato una serie di analisi su rumore e vibrazioni
 
FAVARO.
Pmv rileva rumori e vibrazioni dovute al passaggio del tram. È stata sistemata in questi giorni una postazione mobile in via San Donà, all'altezza dell'ex «casetta rossa», a due passi dal negozio del barbiere e dalla banca. Si tratta di un mezzo in grado di rilevare sia il rumore che le stesse vibrazioni dovute al passaggio del trenino rosso. Da quando è stato avviato il nuovo servizio, in dicembre, ci sono state molte segnalazioni di vibrazioni e rumore.
 I convogli infatti, questo il motivo delle proteste, causerebbero non solo rumore (anche se il rumore della ripresa dei vecchi autobus è assai più impattante), ma specialmente un fenomeno di vibrazione che risulta assai fastidioso per chi risiede lungo i tratti interessati dalle fermate. In questo caso a far notare la situazione sono stati gli abitanti della zona limitrofa a piazza Pastrello, che a febbraio hanno contattato la Municipalità e fatto sentire la propria voce. A scrivere un'interrogazione sulla vicenda, un paio di mesi fa, il consigliere del Pdl in Municipalità a Favaro, Marco Bellato, che si era fatto portavoce dei residenti. «Ogni volta che passa il tram - spiega - le abitazioni che danno su via San Donà sono soggette a forti vibrazioni e pesanti rumori, sia nella parte antistante che nella parte retrostante delle case». Da qui la richiesta di verificare ripercussioni sulla staticità delle abitazioni. «Vibrazioni e rumori così forti - spiega - devono essere contenuti. Bisogna capire se la vibrazione è dovuta alla velocità o al fondo stradale dei binari del tram e ai tombini: l'amministrazione - chiedeva il consigliere - deve intervenire interessando gli appositi uffici».  Detto fatto. Il camper è munito di un microfono per rilevare il rumore. Le stazioni di rilevamento verranno posizionate dove c'è la necessità. La situazione sarà monitorata per qualche giorno per capire se al passaggio del tram o di un autobus effettivamente ci sono rumori diversi, magari qualche cosa che non è emerso in un primo tempo, mentre era in corso il cantiere, se le rotaie subiscono vibrazioni e via dicendo. Dopo il monitoraggio i dati saranno comparati e gli abitanti avranno le loro risposte.  «Stiamo monitorando tutto il percorso da Favaro a via Sernaglia - spiega il presidente di Pmv Antonio Stifanelli - Arpav ha fatto delle rilevazioni in merito alla rumorosità nella sottostazione di via Monte Pelmo e ci fornirà i risultati, l'Ati sta invece rilevando le vibrazioni in altre zone come via San Donà: in questo modo potremo capire se sono causate dal tram, da autobus, camion, mezzi pesanti o motociclette. Una volta elaborati i dati li metteremo a disposizione della Municipalità e se ci sarà qualche cosa che dipende da noi provvederemo a sistemare».  Potrebbe però anche venire fuori che il rumore è causato da altri fattori e che il tram, in questo caso, non c'entra un bel nulla.

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