Il sindaco pubblica la busta paga

SAN STINO. Forse è troppo presto per giudicare il suo operato nei primi 100 giorni di mandato. Di sicuro però, nel suo piccolo, il nuovo sindaco di San Stino di Livenza, Matteo Cappelletto, è già entrato nella storia, già prestigiosa, del piccolo paese attraversato dallo storico fiume. Giovane, deve ancora compiere 31 anni, Cappelletto ha sorpreso molti quando l’altro giorno, sul suo profilo Facebook ha voluto pubblicare (sarebbe forse giusto dire “postare”) un documento molto personale. Anzi molto pubblico: la sua busta paga da sindaco. A San Stino, in particolare in centro, la gente del posto è molto ciarliera, le voci sui suoi presunti compensi si allargavano sempre di più. «Credo sia opportuno», ha così risposto il sindaco Matteo Cappelletto, «pubblicare il "cedolino" con l'indennità del sindaco. È opportuno sia per trasparenza, sia perché spesso più di qualcuno mi ha chiesto se è vero che il primo cittadino prende 4-5 mila euro netti di stipendio al mese. Come si vede non è così. Chi si impegna nei comuni, lo fa perché spera di poter dare un contributo alla propria comunità assumendosi una responsabilità importante, provando a fare il meglio. Non certo per arricchirsi». La pubblicazione della busta paga è molto chiara. Più trasparente di così, anche nella lettura, non si può. Forse per la prima volta i cittadini di un comune del Veneto orientale hanno saputo quanto guadagna un sindaco. San Stino è un comune medio piccolo, non supera i 15mila abitanti. L’indennità di carica lorda è di 2788 euro, che al netto delle tasse si “trasformano” in 1729. L'’iniziativa è stata particolarmente apprezzata dal popolo del web. Infatti la pubblicazione della busta paga di Cappelletto ha portato in dote oltre 140 “mi piace”, qualche condivisione e una raffica di commenti: alcuni teneri, altro un po’ meno. Anche questo è il bello della “democrazia virtuale”.
Rosario Padovano
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