Il presidente lascia La Fiera è a rischio

CAORLE. A circa un mese dalle dimissioni da presidente del consiglio dell’ente fiera di Caorle, Raffaele Furlanis, il nome di un suo probabile successore non è ancora stato reso noto e, ora che i tempi organizzativi iniziano a stringersi, tra gli storici partecipanti, si fa vivo il dubbio sulle possibilità che la famosa fiera dell’Alto Adriatico, meglio conosciuta come Fiera dell’Albergatore, possa vedere, o meno, un’edizione per il prossimo febbraio 2014.

Un’occasione che Caorle non potrà di certo farsi scappare e, infatti, l’unica cosa non certa e sicura, riguarda il periodo in cui questa sarà realizzata, oltre che alle modalità e gli spazi disponibili.

Nonostante la crisi ed il visibile calo di presenze di marchi sofferto negli ultimi anni, la fiera riscuote da sempre grande successo anche grazie al continuo impegno dell’ormai ex presidente nel voler proporre, anno dopo anno, qualcosa di nuovo e stimolante: presentazioni, corsi di cucina, ospiti speciali, come lo stand della provincia di Venezia, e numerosi dibattiti su temi inerenti il settore alberghiero e della ristorazioni. Altro grosso punto di domanda riguarda lo sposalizio con Jesolo. Il matrimonio, infatti, si è sempre consumato a Caorle sin dagli inizi e, ora, sembra giunto il momento di tirare le somme sui vantaggi, per l’ente fiera, di continuare questa unione.

Se Raffaele Furlanis, rimasto comunque all’interno del consiglio di amministrazione, tornerà a riprendere in mano le redini della fiera che, altrimenti, potrebbe scomparire, rimane da vedere quale ruolo assumerà, in questo caso, l’amministrazione comunale, da sempre sponsor dell’importante iniziativa.

Gemma Canzoneri