Il postino non passa Via Miranese resta senza lettere

Le Poste centrali di via Torino a Mestre
Le Poste centrali di via Torino a Mestre
 
CHIRIGNAGO.
Dove sarà mai finita quella lettera urgente inviata da Roma lo scorso 2 luglio? Ecco cosa si sta chiedendo Gabriele Colleoni, pensionato mestrino residente in via Miranese e per 30 anni, guarda caso, impiegato delle Poste. Dopo una settimana di attesa senza ricevere nulla - ma proprio nulla, dato che la postina era in ferie - ieri s'è visto recapitare una busta, ma non quella che attendeva. Oltretutto la missiva era senza timbro postale.  Anche in via Miranese, insomma, si materializzano i disagi estivi provocati dalla mancata sostituzione dei postini in ferie. Una situazione che passa spesso sotto silenzio, almeno fino a che non giunge la protesta di qualche utente in attesa di comunicazioni importanti.  «Ancora sabato 2 luglio - spiega il pensionato - un mio amico romano mi ha inviato una lettera urgente con la tanto pubblicizzata posta prioritaria. Ho atteso qualche giorno, dopo di che ho cominciato a tempestare di telefonate il numero verde e il centralino delle Poste Italiane. Niente, non sono riuscito a mettermi in contatto con nessuno».  A metà della scorsa settimana, alquanto contrariato, Gabriele Colleoni si rivolge addirittura ai carabinieri, che gli consigliano di recarsi direttamente in via Torino, nella sede delle Poste.  «Per principio - continua il pensionato residente in via Miranese - non sono voluto andare in sede e ho atteso lunedì, per capire se ci fosse qualche novità».  La novità, l'altro ieri, giunge sottoforma della postina chiamata a sostituire la collega in ferie. «Mi ha portato una busta - racconta Colleoni - ed ero convinto si trattasse di quella del mio amico di Roma. L'ho appoggiata sulla credenza e ho svolto altre incombenze. Poi l'ho ripresa e mi sono accorto che non era quella che attendevo, ma un'altra. Oltretutto controllando bene ho visto che mancava perfino il timbro postale. I francobolli erano puliti e, teoricamente, riutilizzabili».  A questo punto, Gabriele Colleoni decide di chiamare l'amico di Roma, chiedendo di mandargli un'«assicurata». «Speriamo che questa volta arrivi - conclude l'ex impiegato delle Poste - è noto che d'estate non mancano i disagi, ma l'azienda dovrebbe organizzarsi meglio. I postini ovviamente non hanno alcuna colpa, anche se poi l'utente tende a prendersela con loro».  Qualche settimana fa lo stesso problema - ovvero l'assenza del postino a causa delle ferie - aveva provocato la protesta di alcuni residenti e commercianti di via Orlanda che per dieci giorni non si sono visti recapitare a casa e in negozio la posta. E in provincia problemi analoghi sono stati registrati nei giorni scorsi a Jesolo e a Santa Maria di Sala.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia