Il muro della chiesa diventa una palestra di arrampicata

 Quest'anno, però, don Luca Biancafior ha deciso di iniziare la sagra con una settimana di anticipo per poter coinvolgere maggiormente i giovani in una serie di attività. Martedì scorso è iniziato il torneo di calcetto, mentre oggi pomeriggio alcuni writers abbelliranno con le loro creazioni il muro del campasso, e stasera alcuni gruppi rock locali si esibiranno in un concerto. Da domani al 5 maggio il giardino della parrocchia rimarrà aperto agli ospiti per le serate dedicate al ballo liscio, agli incontri, alla musica live e alle gare sportive. Quest'anno, considerata la crisi e l'impegno dei molti volontari, oltre alle ottime pietanze, si potrà apprezzare anche la significativa riduzione dei prezzi. «La festa del lavoratore è un momento molto importante per la comunità - sottolinea don Luca - che si apre agli altri riscoprendo così il senso della famiglia». Altro appuntamento previsto per il 5 e il 6 maggio, in occasione di «Arrampilandia», una grande competizione sportiva che attirerà quasi un migliaio di ragazzi degli istituti elementari e medi di Mestre e Marghera che si sfideranno in un percorso misto tra arrampicate, ostacoli, teleferiche e ponti tibetani. «Questo è il sesto anno della manifestazione - racconta Luigino Tormen, presidente dell'associazione Sgrafamasegni che organizza la gara - che si svolge sulla parete della chiesa, da una decina d'anni attrezzata come un vero e proprio muro d'arrampicata. All'inizio avevamo solo tre vie, ma per quest'anno abbiamo aumentato le prese predisponendo fino a 34 vie diverse di arrampicata, dal quarto fino al settimo grado della scala francese, per veri professionisti». (l.f.)