Il Miranese perde abitanti solo due comuni si salvano

Al 31 dicembre 2013 saldo positivo di appena 212 residenti contro i 387 del 2012 Mirano e Martellago registrano il segno “più”. Spinea in calo, Salzano in fondo
Di Alessandro Ragazzo
MIRANO: IL CENTRO. I COMMERCIANTI SI LAMENTANO DI VENDERE POCO. 05/01/2004 © LIGHT IMAGE
MIRANO: IL CENTRO. I COMMERCIANTI SI LAMENTANO DI VENDERE POCO. 05/01/2004 © LIGHT IMAGE

MIRANESE. Rallenta la crescita di abitanti nel Miranese. Lo scorso anno c’è stato sì un aumento dei residenti fissato in 232 unità, rafforzando la posizione ben sopra i 141 mila, ma sono solo Mirano e Martellago i comuni che hanno permesso al comprensorio di avere un segno più al 31 dicembre 2013, perché gli altri cinque hanno perso.

Di fatto, rispetto al 2012, la popolazione è cresciuta di poco più della metà, mentre se la confrontiamo con gli anni precedenti, il confronto stride. Anche Santa Maria di Sala, che di recente ha avuto un boom di arrivi, cede il passo e scende rispetto a dodici mesi prima. Spinea si conferma il comune più abitato, Salzano resta in fondo alla classifica dei sette.

Saldo abitanti. Al 31 dicembre scorso, il Miranese si è fermato a 141.433 residenti, contro i 141.201 del 2012. Il saldo positivo è di appena più 232, quando l’anno prima era stato di 387. Impietoso il confronto se si guarda al recente passato, quando tra il 2010 e il 2011 il segno positivo segnava 850, un anno prima 932 e tra il 2008 e il 2009 addirittura 1133. Insomma, il trend è sempre positivo ma scende dicembre dopo dicembre. Di fatto, quattro anni fa il Miranese attirava 901 persone in più che decidevano di risiedervi.

Perdita. Cinque comuni su sette hanno segnato il meno davanti alla popolazione: mai successo nell’ultimo lustro.

Nel 2012, avevano perso residenti solo Scorzè e Noale, che nel 2013 non hanno invertito la tendenza. Chi è andato peggio è Spinea, il comune in dodici mesi ha perso 111 abitanti, passando dai 27.697 di dicembre 2012 ai 27.586 del 31 dicembre scorso. Resta il territorio più abitato ma dopo l’ultimo aumento demografico, si registra una brusca frenata.

Scorzè ha visto un calo di 61 unità, mentre Santa Maria di Sala ne registra meno 46. Proprio qui negli ultimi anni si è assistito alla crescita più elevata, tanto da scalare in fretta la classifica dei più abitati.

I prezzi favorevoli di alcune zone, avevano indotto giovani coppie, e non solo, a scegliere il salese, specie nelle frazioni, per costruire il proprio nido. Ma qualcosa nel 2013 è cambiato e si sono persi 46 residenti. Noale, invece, ha perso sette persone (al 31 dicembre erano 15.978), Salzano venti (a San Silvestro erano 12.773).

Traino. Mirano e Martellago hanno attirato nuovi arrivi; il primo addirittura ben 404, piazzandosi a quota 27.047 quando l’anno prima era a 26.643.

Crescita più debole per il secondo, che vede i martellacensi salire a 21.515 contro i 21.442 di dodici mesi prima, con un più 73.

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