Il centro senz’auto con piste ciclabili e park

Mirano. Concorso di idee per rilanciare la pedonalizzazione di piazza Martiri La consulta per l’ambiente: sul piano mobilità serve il confronto con i negozianti
25 aprile 2004..Mirano (VE)...Fiori a Mirano...(c) Light Image Studio.
25 aprile 2004..Mirano (VE)...Fiori a Mirano...(c) Light Image Studio.

MIRANO. La consulta per il territorio e l’ambiente riapre il dibattito sulla piazza pedonale. La proposta è contenuta in un documento presentato nei giorni scorsi alla giunta dall’organismo che riunisce associazioni attive in città nel campo del territorio e dell’ambiente e incentrato soprattutto sulla pedonalizzazione del centro storico. «L’obiettivo», spiegano i suoi rappresentanti, «è incentivare lo sviluppo del traffico leggero e avviare la modifica del centro di Mirano nella prospettiva di trovare la giusta sinergia fra la tutela del patrimonio storico e lo sviluppo delle attività economiche».

Piazza pedonale. La questione è spinosa: in passato ha creato polemiche, in particolare con i negozianti, che non vedono di buon occhio l’esclusione delle auto dal centro. Ma la consulta rilancia: «Si potrebbero proporre due percorsi di studio per verificare fattibilità e convenienza del progetto. Il primo consiste nel valutare gli interventi di pedonalizzazione in centri urbani con caratteristiche e dimensioni simili a Mirano, costituendo un gruppo di lavoro e aprendolo alle associazioni, comprese quelle di categoria. Il secondo riguarderebbe la rappresentazione della nuova fisionomia del centro storico attraverso un concorso di idee sulla traccia di precise condizioni dettate dal Comune». Secondo la consulta l’obiettivo è verificare la fattibilità tecnica di un abbellimento del centro storico salvandone funzionalità e accrescendone l’attrattività.

Parcheggi. Legato al destino della piazza c’è anche l’annosa questione dei parcheggi: la consulta propone di aumentarne di numero soprattutto nel perimetro del centro, proprio per agevolare l’accesso pedonale nel cuore della città. «Incrementare gli stalli dov’è consentita la sosta per durate limitate, una o due ore, in modo da indurre una rotazione all’uso dei posti auto», scrive la consulta, «e nel contempo riconoscere ai titolari dei negozi il diritto di sosta illimitata o nell’arco di tempo che va da prima dell’apertura a dopo, ma sempre nei parcheggi adiacenti».

Ciclabili e frazioni. Nella sua proposta la consulta inserisce anche la necessità di aumentare non solo i chilometri di piste ciclabili, ma anche i luoghi attrezzati per la sosta delle biciclette, a cominciare dalle rastrelliere, fino ad arrivare a bicipark custoditi. Legata a una migliore ciclabilità del territorio c’è anche la proposta di completare i collegamenti con le frazioni, che la consulta vorrebbe migliorare anche attraverso il trasporto pubblico, introducendo navette in particolare verso i luoghi di lavoro e studio (zone artigianali e scuole).

Filippo De Gaspari

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