Il “730” è sbagliato multato dal Fisco Ma il Caf lo rimborsa
MIRANO. Sanzionato per un errore nel modello 730, ma la colpa era del Caf. Risarcito della multa arrivata dall’Agenzia delle entrate un miranese. L’uomo aveva ricevuto una sanzione da 160 euro in seguito a un controllo dell’Agenzia delle entrate per un errore nella compilazione del modello 730. L’imprecisione però era da imputare al Caf, il Centro di assistenza fiscale di un sindacato confederale, che era stato incaricato della redazione della dichiarazione dei redditi per il 2011. Certo della propria buona fede il cittadino miranese si era rivolto all’Adico, Associazione Difesa Consumatori, per vedersi riconoscere il rimborso dell’importo che aveva comunque dovuto pagare allo Stato. Lo staff legale dell’associazione ha proceduto con una diffida nei confronti dell’ufficio Caf di Mirano, il quale pochi giorni fa ha riconosciuto la propria responsabilità. Il socio Adico ha così ottenuto il rimborso.
Il caso non pare isolato. «La responsabilità sull’esattezza dei conti e sulla correttezza nella compilazione dei quadri», spiega il presidente dell’Adico, Carlo Garofolini, «è sempre e solo del Caf, o comunque del professionista a cui la persona si è rivolta. Per questo se dovesse arrivare un accertamento dovuto a errori di compilazione o di calcolo, oppure se si scopre di aver pagato di più perché non sono state applicate tutte le detrazioni previste, si ha il diritto ad essere risarciti». (f.d.g.)
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