I giardini verticali in centro a Mestre. «Il mercato pronto per edifici di lusso»
Pronti gli appartamenti costruiti al posto della scuola Manuzio. Sono 45 appartamenti per un investimento di 15 milioni

MESTRE.
Nel cuore di Mestre spazio anche per l’edilizia del lusso. Una scommessa da parte dei costruttori soprattutto in questo periodo di pandemia. Sono infatti pronti per la consegna gli appartamenti del Manuzio Palace, un’area residenziale composta da tre condomini sorti su 5 mila metri quadrati, di cui duemila occupati da verde affacciati su viale San Marco.
In tutto sono 45 appartamenti di varia metratura, 15 per edificio, che vanno dall’alloggio con due camere, bagno e soggiorno-cucina, all’attico con ampia terrazza e spazio sul tetto per vasca piscina, gazebo e allacciamenti per allestire una cucina.

I lavori sono duranti due anni e mezzo, prendendo il posto dell’ex scuola Manuzio, ma mantenendone il nome per lasciare comunque un forte riferimento al passato di quest’area di Mestre che si trova a due passi da piazzale Cialdini.
Protagonisti del progetto, curato dall’architetto Giovanni Zanetti, sono stati la Pesce Costruzioni di Scorzé e la Bassetto Costruzioni di Mestre. Investimento complessivo da 15 milioni di euro, di cui 2 per l’acquisizione del terreno. «Le metrature vanno da 80-90 metri quadri ai 250 degli attici», spiega Fabio Pesce, zcon costi che passano da 350 a 800 mila euro circa. Tutto è curato in ogni minimo dettaglio, e abbiamo già venduto il 90 per cento degli alloggi. Ciò rappresenta la dimostrazione che, nonostante la crisi prosegua anche nel settore delle costruzioni, il comparto del lusso viaggia sempre a gonfie vele. Abbiamo di recente realizzato edifici con appartamenti dal costo anche di 5 milioni di euro a Treviso, altri a Padova e poi avevamo curato il restauro dell’area dell’ex fornace a Noale. Il mercato per appartamenti con caratteristiche di assoluto rilievo non si ferma».

Al Manuzio Palace non si è badato a spese per i materiali utilizzati. I giardini sono finemente curati, così come le terrazze. Al piano terra sarà disponibile anche una palestra per i condomini, mentre ci saranno hall con televisori, wi-fi e divanetti, e saloni dove ritrovarsi per feste o giocare pure a carte tra vicini di casa.
«Tutta l’area è dotata di videosorveglianza», assicura Giorgio Bassetto, “e gli edifici sono in classe A4, il top di gamma per garantire isolamento da caldo, freddo e rumori. Ci sono pannelli fotovoltaici e sono stati utilizzati materiali ecologici. In queste ore stiamo anche riempiendo l’esterno di luci per Natale, e saremo a disposizione poi dei condomini per qualsiasi intervento negli appartamenti».
Ogni alloggio sarà caratterizzato dalla domotica, con tutte le migliori tecnologie applicate alla sua gestione.
Quasi tutte le camere da letto sono invece dotate di bagni personalizzati, e poi negli appartamenti non ci sono caloriferi, bensì sistemi per il riciclo di aria, controllo della ventilazione e riscaldamento a pavimento. «Poter consegnare gli appartamenti e vedere terminato questo lavoro, rappresenta una grande soddisfazione», conclude Fabio Pesce. «La dimostrazione che Mestre può ospitare realtà come questa». —
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