Gestisce “Al Sacro & Profano”

Sara Silvestri gestisce con due suoi fratelli “Al Sacro & Profano”, osteria a Rialto in ruga degli Oresi. Piccolo locale con sei tavolini, che d’estate diventano nove grazie al plateatico. Sara ora si destreggia ai fornelli come dietro al bancone, anche se lei è una musicista. Infatti si è diplomata al Conservatorio e ha lavorato come musicista alla Fenice dove ha suonato la viola e il violino. Poi sono arrivati i tagli del Ministero e a parte una parentesi a Parma, dove spendeva tutto quanto guadagnava per dormire e mangiare, la sua esperienza di professionista della musica è finita lì.
Sara è sorella di Valerio “voleno” Silvestri, il trombettista dei Pitura Freska. E la musica in casa coinvolge anche altri tre fratelli. Praticamente in casa Silvestri che vivono alla Giudecca, suonano tutti. Sara lavora in osteria da 13 anni, è arrivata quando Valerio si è separato dal primo socio. Poi è arrivato un altro dei sei fratelli e ora il locale funziona e se si è fortunati si può ascoltare Valerio che suona la tromba nella calle accanto. Il terzo fratello è appassionato di chitarra. Sara non ha abbandonato completamente la musica e partecipa alla stagione dell’orchestra sinfonica Lov di Venezia, che può contare su una quarantina di componenti tra cui anche giovani a cui più esperti fanno da maestri.
i concerti
L’inverno lo trascorrono a provare, mentre con la bella stazione tengono diversi concerti sia a Venezia che in altre province. Naturalmente non essendo professionisti la stagione non è certo intensa. E poi Sara è una delle anime dei concerti clandestini alla Giudecca. Concerti di musica classica o jazz, in calli e campi, offerti all’isola. —
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