«Geotermia e risparmio per le case del futuro»

«Dobbiamo confrontarci con le esperienze positive degli altri Stati e far nostre quelle migliori, altrimenti l’Europa diventa un’entità troppo lontana». Le parole dell’assessore provinciale all’ambiente, Paolo Dalla Vecchia, sintetizzano il senso della «missione» in Austria dei Comuni veneziani. Dalla Vecchia e il collega ai trasporti Giacomo Grandolfo, insieme ai tecnici della Provincia, hanno accompagnato sindaci, amministratori e funzionari di 16 Comuni del nostro territorio a Innsbruck, per visitare due quartieri «modello» per il risparmio energetico.
L’iniziativa rientra nell’ambito del «Patto dei sindaci» che, in linea con le direttive europee, impone agli enti locali entro il 2020 di arrivare a un risparmio energetico del 20%. Partner della visita sono state la Confartigianato di San Donà e la fondazione Climabita, guidata da Paola Montagner, mentre l’Atvo (rappresentata dal presidente Fabio Turchetto) ha messo a disposizione il pullman.
Gli amministratori hanno visitato i quartieri Lodenareal e Olympic Village. Con 354 appartamenti tra ampi giardini e campi da calcetto, il Lodenareal è il più ampio complesso residenziale in Europa costruito secondo gli standard della cosiddetta edilizia passiva. Si tratta di alloggi popolari sovvenzionati dal Comune. D’inverno a Innsbruck è frequente toccare i 15 gradi sottozero. Gli appartamenti hanno triplo vetro, 25 centimetri di «cappotto» e pareti da 36 centimetri compreso l’isolante, per ridurre al minimo le perdite di calore. Così il consumo energetico è un terzo di quello di un normale appartamento. Un sistema di riciclo dell’area aumenta il confort. Mentre l’acqua calda è garantita da oltre mille metri quadrati di pannelli fotovoltaici sul tetto e il riscaldamento da una centrale termica unica, alimentata a pellet. L’affitto è di poco più di 7 euro al mq, per cui per un alloggio di 60 mq si pagano 420 euro, comprensivi delle bollette di tutte le utenze.
«In Austria sono sicuramente più avanti, ma anche il nostro territorio sta producendo i suoi sforzi. È dal 2009 che la Provincia ha iniziato il progetto di coordinamento con i Comuni», ha spiegato l’assessore Dalla Vecchia, «noi non abbiamo la filiera corta che impiega il legno per il consumo energetico come a Innsbruck, ma abbiamo la geotermia che potrà essere la nostra energia rinnovabile del futuro nella Pianura Padana. Nel progetto del Patto dei sindaci abbiamo visto l’interesse delle amministrazioni comunali, ora serve il massimo coinvolgimento delle aziende dell’economia verde e dei progettisti. Se ognuno va per la propria strada non si raggiungono gli obiettivi e alla fine i cittadini si ritrovano con le bollette sempre più care».
La visita si è conclusa con l’incontro di Gerhard Fritz, assessore all’urbanistica di Innsbruck.
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