Gatto ferito con una trappola

Mira, la bestiola imprigionata in un cappio di fil di ferro L'associazione «Mamma Rosa» ha fatto denuncia all'Arma
 
MIRA.
Trappole mortali per gatti a Mira Vecchia e i volontari dell'associazione animalista «Mamma Rosa» denunciano il fatto ai carabinieri. «Ci ha chiamato una signora - raccontano la presidentessa Rita Asolati ed Elisabetta Centenaro - che ha trovato un gatto randagio ferito. Siamo andate a vedere subito cos'era successo. L'animale aveva una ferita all'altezza dell'anca. Aveva piantato nel corpo un fil di ferro. Era una trappola realizzata con un laccio di ferro che viene collocato nelle ringhiere o recinzioni in ferro spesso per ferire o uccidere gatti o altri animali che sconfinano nelle proprietà». Contro chi ha cercato di uccidere la povera bestiola l'associazione Mamma Rosa è decisa ad andare fino in fondo. «Si tratta - dice Rita Asolati - di maltrattamento ad animali. Come responsabile dell'associazione mi costituirò parte civile e chiederò anche che i danni causati alla povera bestiola vengano risarciti all'associazione che si costituisce contro ignoti». Casi come quello di Mira Vecchia non sono isolati. Intanto sempre l'associazione denuncia la ripresa con la bella stagione dell'abbandono degli animali. «Lunedi scorso qualcuno - conclude la Asolati - ha pensato bene di abbandonare la sua gattina davanti al rifugio per gli animali dell'associazione in via Bastiette a Dogaletto. Noi volontari per 2 giorni abbiamo cercato invano di catturarla ma il gatto nel tentativo di tornar a casa ha attraversato la Romea ed è finito sotto un'auto. Gli animali bisogna venirceli a portare senza mai abbandonarli in strada dove possono morire e causare incidenti». (a.ab.)

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