Funerali al mercato orticolo per la famiglia sterminata nel rogo a Sottomarina
Grande afflusso previsto alla cerimonia, il vescovo di Chioggia ha accolto la richiesta del figlio superstite di poter celebrare le esequie negli spazi a Brondolo, dove peraltro Gianni Boscolo Scarmanti ha lavorato per 40 anni

L’ultimo saluto a Gianni Boscolo Scarmanati, alla moglie Luisella Veronese e al figlio Davide si terrà al mercato orticolo di Brondolo, secondo il desiderio del figlio maggiore Fabio, mercoledì 3 aprile alle 15.

Dopo una prima perplessità, mercoledì 27 marzo il vescovo di Chioggia, monsignor Giampaolo Dianin, ha sciolto le riserve acconsentendo che la cerimonia funebre si tenga al mercato, il luogo in cui Gianni ha trascorso 40 anni della sua vita.
La richiesta di Fabio, espressa subito dopo la morte della famiglia nell’incendio della loro abitazione e condivisa dall’amministratore unico del mercato, e amico di famiglia, Giuseppe Boscolo Palo, è stata accolta.
I motivi della scelta sono due: onorare la memoria del padre che in quegli spazi aveva trascorso una vita e coltivato la sua passione per l’orticoltura, ereditata dallo zio Bruno, e avere a disposizione uno spazio molto ampio, facile da raggiungere e dotato di parcheggi. Le date delle esequie ancora non si conoscono, ma è già certo che vi parteciperà mezza città.
La famiglia era molto conosciuta. Ha attività nel mondo del turismo, con il campeggio Smeraldo, e dell’orticoltura, con la società Sico, la moglie era assistente sociosanitaria nelle scuole seguendo i ragazzi disabili, il figlio suonava nella band New Skin e praticava rugby. Difficilmente la cattedrale di Santa Maria Assunta, per quanto grande, avrebbe potuto contenere la folla che si presenterà per l’ultimo saluto.
«In accordo con il parroco di San Martino, don Michele Mariotto», spiega il vescovo Dianin, «ho accolto la richiesta di Fabio perché le esequie vengano celebrate al mercato orticolo. La previsione di una grande partecipazione consiglia un luogo ampio e dotato di parcheggi. Ho però chiesto che sia salvaguardata la sobrietà e la dignità della liturgia funebre che esprime la fede dei cristiani nella resurrezione. Gianni e Luisella sono sempre stati vicini alla parrocchia di San Martino anche partecipando attivamente a alcune attività. In questo momento di grave lutto siamo tutti vicini con la preghiera a Fabio e ai familiari».
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