Finito il campus San Giobbe Una casa per 229 studenti

VENEZIA
Il campus universitario di San Giobbe sta per essere concluso e verrà inaugurato entro il prossimo anno. Al complesso di Cannaregio, raggiungibile dal binario 1 attraverso il Ponte Valeria Solesin, mancano gli arredi interni e poco di più, poi i 221 posti riservati agli studenti e gli otto per i turisti saranno accessibili.
Quello di San Giobbe sarà il primo vero campus in città in quanto si trova proprio all’interno del dipartimento di Economia e Management dell’università Ca’ Foscari e offrirà agli studenti tutti i servizi, incluso wifi, palestra, assistenza h24, lavanderia e una terrazza sul tetto da cui si vedranno strepitosi tramonti sulla laguna, ammirabili anche dal chiostro interno aperto al pubblico dove sorgerà una caffetteria.
La gestione, affidata tramite bando europeo, sarà a cura della società “DoVeViVo” di Milano che ha già annunciato nel suo sito la disponibilità a prenotazioni dal 15 luglio.
I 229 posti letto saranno così suddivisi: 8 per foresteria (600 euro la doppia, 750 la singola), 138 riservati al diritto allo studio con speciali tariffe: 375 euro mensili in singola (10 posti) e 275 in doppia (128 posti). Per gli 83 posti in vendita libera le tariffe sono di 475 euro per la singola e 375 per la doppia.
«Sono molto lieta per l’imminente apertura del Campus di San Giobbe che avverrà in concomitanza con il ritorno degli studenti nelle nostre sedi, dopo un lungo periodo di lontananza», ha detto la rettrice Tiziana Lippiello. «Lo studentato è un gioiello architettonico di cui andiamo fieri. Nel giro di tre anni abbiamo già realizzato circa 900 nuovi alloggi tra Santa Marta e San Giobbe: la residenzialità è una nostra priorità e, in quanto tale, sarà al centro delle nostre politiche strategiche da qui ai prossimi anni».
Il costo della realizzazione è di 64 milioni di euro, di cui circa 20 milioni di lavori per la residenza finanziati dal ministero dell’Istruzione, mentre i restanti investiti dall’università. La nuova struttura in mattoni a vista si compone di sette edifici, si sviluppa su cinque piani per un totale di circa 6.600 metri quadrati di superficie. Al piano terra si trovano i servizi (bar-caffetteria, sale prove musicali e teatrali), aperti anche all’uso da parte degli abitanti, come previsto da una specifica convenzione tra ateneo e Comune di Venezia. I piani superiori sono invece destinati alla casa dello studente.
L’edificio rispetta i valori della sostenibilità e sarà tra i più green di Venezia con classe energetica A2. Un vero immobile del futuro, fatto utilizzando le ultime tecnologie per rispettare l’ambiente. Il progettista è l’architetto e professore Vittorio Spigai, in collaborazione con gli architetti Massimiliano Condotta e Maurizio Brufatto, e gli ingegneri Fausto Frezza e Pierluigi Da Col. I lavori sono stati realizzati dall’impresa “Cmb” di Carpi. —
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