Fiera del Rosario, arrivano anche i croati

La città si sta preparando al grande evento che ogni anno richiama duecentomila visitatori

Una fiera sempre più internazionale, quest’anno i riflettori sono puntati su Austria e Croazia. Oltre alla città gemellata di Villeneuve sur Lot, saranno in via Pralungo i rappresentanti di Rovigno, e dell’Istria. Arriveranno con un loro stand e probabilmente con una rappresentanza dell’amministrazione comunale. Una sorpresa, foriera di futuri rapporti turistici e commerciali con una zona vicina, che ormai è entrata in Europa.

San Donà, con il sindaco Andrea Cereser ha colto questa opportunità e così Rovigno, capoluogo in pectore della costa istriana, sarà a San Donà per promuovere il turismo e i suoi prodotti. La fiera diventa così un terreno di scambio e confronto con la macroregione per gettare un ponte commerciale e turistico con Austria e Croazia, visto che San Donà sta scoprendo un’anima turistica, punta sul turismo fluviale, il bed and breakfast, è a due passi dall’outlet e in vista dei cento anni dalla Grande Guerra sarà protagonista di un percorso storico e culturale di ampio respiro.

Ieri mattina è arrivato a San Donà da Klagenfurt, in sella alla sua moto Gilera, Helmut Ellensoohn in rappresentanza dei kinderhotels carinziani, quindi dei comprensori dei laghi Worthersee e Weissensee che sono due gioielli turistici. Anche quest’anno le casette in legno della Carinzia saranno sull’isola pedonale di corso Trentin per la promozione di questa zona turistica che ormai da anni ha stretto un patto di amicizia con il Veneto Orientale e le Pro Loco di Francesco Cappellotto, ma anche con la costa veneziana per un appuntamento che richiama duecentomila visitatori.

Infine Villenuve sur Lot, città francese storicamente gemellata che ogni anno arriva con sindaco e delegazione di imprenditori e commercianti. Non mancheranno gli stand enogastronomici della Stiria, che dovrebbero restare in piazza De Gasperi che diventa per l’occasione “piazza Stiria”, e poi la località montana di Mariazell che già lo scorso anno in piazza De Gasperi aveva avuto grande successo. Quest’anno si integreranno alla fiera anche i ristoranti etnici e in via Vizzotto, Ualas Greco, artista, pittore e gestore del ristobar “Do Brasil”. Una sfida culinaria che vedrà coinvolti i tradizionali stand di bersaglieri, Pd e associazioni varie con la cucina veneta, mentre i ristoranti proporranno il menù della Maramacoa e quello tipico della sagra del Rosario. (g.ca.)

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