Fatture in ritardo azione contro le Poste

MARTELLAGO. Ritardi nella consegna delle fatture, un imprenditore chiede i danni a Poste Italiane. Paride Costa, titolare della carrozzeria Cipressina a Olmo ed ex consigliere comunale a Martellago, ha deciso di passare alle maniere forti dopo che da alcune settimane la posta nel quartiere dove lavora non arriva più. «I problemi derivano dalla mancata distribuzione della posta da ormai più di una settimana», tuona Costa. «Premettendo che tutte le lettere oggi sono affrancate come prioritarie e quindi Poste Italiane aveva garantito un servizio migliorativo rispetto all’affrancatura tradizionale, mi trovo in questi giorni senza le fatture dei fornitori e quindi sono impossibilitato a calcolare l’Iva per il mese di luglio».

Il problema quindi è diventato di natura economica per lo stesso Costa e per questo ora l’imprenditore intende chiedere i danni: «Da giovedì ho dirottato la segretaria a telefonare ai fornitori uno a uno, chiedendo loro di anticiparmi via fax o via e-mail le fatture, proprio per poter calcolare l’Iva da versare allo Stato. Questo però ha un costo, seppur simbolico, che è quantificabile in una giornata di lavoro».

Basta e avanza per Paride Costa per alzare la voce e chiedere di procedere contro Poste Italiane: l’imprenditore si è rivolto alla Casa del consumatore del Veneto, chiedendo tutela dei diritti negati a lui e a tutti gli imprenditori che si trovano nella sua stessa situazione. «Anche qualche anno fa mi era successo un caso simile», conclude. «Avevo scritto al Ministero dello Sviluppo economico, che aveva girato il caso alla direzione di Poste Italiane che mi aveva fornito il numero diretto del responsabile qualità delle Poste di Mestre. Peccato che a questo numero non risponda nessuno».

Filippo De Gaspari