Famiglia Amadi in festa per i 60 anni d’attività del cantiere

BURANO. Vittorio Amadi, classe 1928, è il fondatore dell’omonimo cantiere che festeggia quest’anno i 60 anni di attività, assieme ai tre figli Roberto, Guido (meglio conosciuto da tutti con il soprannome Nedis) e Oscar.
Il cantiere di Vittorio Amadi, al quale è stato conferito il titolo di “Maestro Artigiano” dalla Regione, ha sempre costruito tipiche imbarcazioni in legno, nel rispetto della più autentica tradizione veneziana: dai robusti “topi” da trasporto, alle “caorline”, i “bragozzi”, “sandoli” e “pupparini”, che ancor oggi solcano le acque della laguna, anche se con grande difficoltà a causa del moto ondoso prodotto dalle imbarcazioni con potenti motori.
Pur nel rispetto della tradizione, nel suo campo l’anziano Vittorio è stato un innovatore: è stato il primo ad aggiornare le linee di vecchio stampo delle imbarcazioni a remi alle nuove esigenze derivanti dall’installazione di motori marini a bordo e il primo ad introdurre il compensato marino nei cantieri dell’isola di Burano. Anche per questo dal cantiere di Vittorio Amadi sono uscite, anni fa, molte delle caorline e dei pupparini acquistati dal Comune e utilizzati per le regate.
Grazie all’affidabilità e alla robustezza, un topo a vela costruito proprio da Vittorio è stato scelto da Alex Carozzo, il primo navigatore solitario italiano, e reso adatto per la traversata a vela dell’Oceano Atlantico da Las Palmas della Gran Canaria a San Salvador, nella ricorrenza delle Colombiadi del 1992. Un’altra imbarcazione del cantiere Vittorio Amadi che ha raggiunto le coste americane è un “sandolo”, costruito nel 2014 per David e Giorgia Wells, una coppia di americani innamorati dell’isola di Burano e della voga alla veneta. Il “sandolo”, in compensato marino, è stato spedito via nave e da allora si trova nelle acque interne di Vero Beach in Florida, dove Giorgia e David possono esercitarsi nella voga alla veneta, tra la meraviglia dei molti connazionali che addirittura li applaudono quando passano. David, tra l’altro, ha tutta l’intenzione di proporre nella scuola dove lavora l’insegnamento della voga alla veneta come progetto educativo e se andrà in porto altre imbarcazioni dovranno raggiungere la Florida, partendo dal cantiere di Burano.
Quando, nel 1500, la famiglia Amadi si trasferì da Venezia a Burano per iniziare l’attività di costruzione di imbarcazioni per la Serenissima Repubblica, nessuno poteva certo pensare che le loro barche, sei secoli più tardi, avrebbero navigato addirittura nelle acque del Nuovo Continente, a testimonianza anche in quei luoghi della tradizione della voga alla veneta.
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