Fallita la società del presidente De Majo

L’imprenditore è al vertice di Confindustria vetro. L’azienda non produce più nella fornace di Murano: 13 dipendenti a casa
Di Giorgio Cecchetti

È fallita la società del presidente degli industriali del vetro di Confindustria Lucio De Majo, l’imprenditore che anche due giorni fa era a Roma per chiedere interventi di salvaguardia per l’intero settore al governo di Matteo Renzi. La storica fornace, quella aperta dal fondatore Guido De Majo, a Sacca Serenella è chiusa e i tredici dipendenti muranesi sono a casa. La De Majio Illuminazione srl è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Venezia nei giorni scorsi dopo che, alcuni mesi fa, era stata avanzata la richiesta di concordato preventivo. Una procedura che il Tribunale avrebbe dovuto omologare nei prossimi mesi anche sulla base della relazione di un commissario giudiziale che avrebbe dovuto prendere in esame i libri contabili (i magistrati veneziani avevano nominato il commercialista veneziano Marco Basaglia, mentre il giudice incaricato di seguire la procedura era Gabriella Zanon). Prima ancora di giungere alla camera di consiglio per l’omologazione, lo stesso Lucio De Majo ha però presentato l’istanza di fallimento, che è stata accolta. Il Tribunale lagunare ha nominato curatore fallimentare il commercialista Basaglia e ha fissato la data per la riunione dei creditori in modo da stabilire lo stato passivo della società.

Evidentemente il noto imprenditore si è reso conto che non avrebbe potuto far fronte agli impegni con i creditori in particolare nel momento in cui avrebbe dovuto predisporre e depositare ai giudici del Tribunale lagunare il piano e la proposta per pagare i creditori. Nel frattempo, comunque, il presidente degli industriali del vetro ha creato una nuova ditta, la D.M. Illuminazione srl, che ha preso in affitto d’azienda una parte della sociatà poi fallita, quella di Mirano. La De Majo Illuminazione, infatti, ha due sedi, quella di Murano, a Sacca Serenella, con la fornace dove si producevano gli oggetti in vetro, in particolare lampadari, e quella di via Galilei nella zona industriale di Mirano, destinata ai settori commerciale e design. E l’affitto d’azienda, che occupa una ventina di dipendenti, riguarda proprio e solo la sede di Mirano. In questo modo, però, la De Majo non produce più vetro nell’isola di Murano. Eppure la De Majo illuminazione poteva vantare una grande tradizione, che nasce nel lontano 1947. De Majo per decenni ha proposto soprattutto lampade e lampadari di design in stile sia classico che moderno per arredare gli spazi della casa con pezzi di illuminazione raffinati elaborati in vetro di Murano e prodotti da più di 60 anni nell’isola dove il vetro può vantare un marchio per difendersi dalle dilaganti imitazioni.

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