Esplode la mondanità tra gala impenetrabili e party sulla spiaggia

L’altra faccia del Festival, quella scesa dagli 8 mila metri dell’Everest, è fatta di pasta cangiante. Brilla di grandi e piccole feste, gala impenetrabili e party sulla spiaggia, in quel delizioso miscuglio di cinema, mondanità e fine dell’estate sul quale Venezia produce un effetto moltiplicatore. Da ieri e fino al 12 settembre, il festival della vanità entra negli alberghi, toglie polvere ai palazzi, anima gli yacht e, dal Lido, esonda in centro storico tra i divanetti di PalazzinaG, la piscina turchese del Cipriani, gli orti del Bauer Palladium alla Giudecca e i tavolini a tre zampe dell’Harry’s bar, dove chi si è preso in ritardo è in lista d’attesa.
Anche per questo - e saggiamente - l’hotel Danieli ha anticipato tutti e ieri sera, evitando il rischio dispersione, ha riunito i giurati al completo per “Spaces”, omaggio di Starwood con Variety al cinema dello spazio e in particolare al regista di “Gravity” nonchè presidente della Giuria Alfonso Cuaròn. In suo onore, Bellini spaziale di colore blu, il cocktail Nexus 6 servito in fialette replicanti, Jupiter ed Earth a base di melone e anguria.
Tonici e ipervitaminizzati, gli ospiti potranno così affrontare a cuore sereno il primo big party di PalazzinaG dove, domani sera, Mark Ruffalo, Stanley Tucci e Rachel McAdams si riprenderanno dalla fatiche di “Spotlight”. E fanno bene. Perché il giorno dopo, cioè venerdì 4, si raddoppia. Mentre Vanity Fair invita sulla terrazza dell’Europa & Regina per una festa a tutta vodka, all’Harry’s Dolci della Giudecca tre generazioni di Cipriani – il padre Arrigo, la figlia Carmela e la nipote Giulia – festeggeranno il primo red carpet per il film di Carlotta Cerquetti (nipote di Arrigo) sull’Harry’s bar, alle 22 in Sala Perla 2. Tra gli invitati anche Naomi Campbell, una della protagoniste del film.
Sabato 5 si rischierà l’ingorgo con una flotta di motoscafi che sfreccerà verso il Marriott, all’Isola delle Rose, per il party di “The Danish girl”, un’altra darà l’assalto al pontiletto del St Regis Palace all’isola di San Clemente per il gala di Franca Sozzani e L’Uomo Vogue, una terza depositerà gli ospiti di Antonia Sautter a Ca’ Vendramin Calergi per il meglio del Ballo del Doge e gli ultimi taxi rimasti saranno contesi tra gli invitati al Bauer Palladium per la serata in onore di Roxanne Lowit documentata da Yvonne Sciò, quelli della sfilata di Azzurra Di Lorenzo all’Excelsior e i sopravvissuti della festa a PalazzinaG per “The childhood of a leader” con Robert Pattinson e Bèrénice Bejo.
In onore di Tilda Swinton e il cast di “A Bigger Splash” (domenica 6 settembre) Toto Bergamo aprirà Palazzo Gradenigo per un light lunch in giardino mentre la location della cena sembra essere ancora in alto mare, o forse è solo molto ben secretata. Per esclusione, non sarà il Cipriani che, tra la piscina e i Granai, sempre sabato, accoglierà la festa di Vanity Fair dedicata a Ursula Andress. E ancora, l’infaticabile PalazzinaG lunedì 7 ospiterà Michelle Hunziker e il suo cahrity dinner, seguita a ruota da Jennifer Jason Leigh (l’8) e da Brian De Palma per il Premio Jaeger Le-Coultre( il 9). Quindi spazio all’Italia: con Scamarcio e la Golino, sempre nella nota palazzina, il 10 e l’11. L’11? L’11 settembre c’è Vasco e non ce ne sarà per nessuno. (m.pi.)
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