Erica è scomparsa dal camper del marito. A piedi e senza telefono

ARINO. Si chiama Erica Dolce e ha 21 anni, la ragazza scomparsa ormai da sei giorni dalla roulotte del marito nel campo nomadi di via Cainello ai confini fra Arino e Cazzago. Erica risiedeva nel campo nomadi in cui viveva con il marito fino a qualche giorno fa e nulla lasciava presagire un allontanamento così lungo.
Erica Dolce è alta 150 centimetri, ha capelli biondi e occhi verdi. La famiglia del marito non ha detto nulla. Ma ora la sua mamma è molto preoccupata per la sua sorte, e, proprio per questo motivo, ha deciso di rendere pubblico il nome e il volto della loro figlia, affinché se qualcuno l’ha vista avvisi i carabinieri della tenenza di Dolo e della compagnia di Chioggia.
A presentare denuncia di scomparsa ai carabinieri di Pordenone, sabato scorso, è stata proprio la mamma, residente a Pravisdomini, mentre la figlia, dopo essersi sposata, si è trasferita con il marito.
Secondo il racconto della famiglia di lui la sposa 21enne si è allontanata a piedi e senza cellulare. L’ipotesi migliore è che la giovane possa essere fuggita dopo qualche screzio con il marito, con il quale ha anche dei figli. Diatribe familiari che, però, finora, quasi mai avevano mai portato a un allontanamento dal campo. Non è escluso che, con lei, ci possa essere anche qualche altra persona che la starebbe aiutando.
La scomparsa di Erica Dolce inquieta anche Nela, la mamma di Florina Simion, una ragazza di 25 anni, che, proprio in quella zona di Cazzago, esattamente il 26 febbraio di due anni fa, scomparve misteriosamente e di cui non si è più trovata traccia. Florina se ne andò anche lei a piedi dalla sua casa e non tornò mai più. Una scomparsa per la quale da anni la famiglia e l’avvocato che li assiste, Stefano Tigani, stanno cercando di fare chiarezza.
«Credo che il caso di mia figlia Florina», spiega mamma Nela, «sia ben diverso da quello di questa ragazza che vive nel campo nomadi. Quello che inquieta però è che un’altra giovane, con qualche anno in meno di Florina sia scomparsa in questa zona. Sempre a piedi. E tutte e due bionde. Speriamo venga ritrovata al più presto. Per quanto riguarda mia figlia ormai, fra qualche giorno saranno passati due anni dalla sua scomparsa. Credo che qualcuno l’abbia uccisa. Speriamo che le indagini portino a far emergere elementi nuovi. Voglio un giorno poter avere una tomba dove piangere mia figlia».
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