Epifania senza roghi per il Forte Carpenedo
Dopo 14 anni di falò e divertimento, quest’anno non si “Brusa ea vecia” al forte di Carpenedo. La tradizionale manifestazione che attirava da oltre un decennio migliaia di persone è stata cancellata. «I cantieri in corso all’interno del forte non sono ancora terminati e non ci siamo sentiti di organizzare comunque la manifestazione in spazi che non erano sufficientemente sicuri per i cittadini, causa i lavori in corso», spiega Francesco “Ciccio” Cavallin, della truppa di volontari del Forte. «La notizia farà la felicità di quanti contestano da anni queste manifestazioni tradizionali collegandole all’aumento del Pm10 e quindi dell’inquinamento», sorride Cavallin, «ma il motivo per cui quest’anno non si tiene il PaneVin è organizzativo, a causa dei cantieri che sono ancora in corso e anche, va detto, dell’aumento di incombenze legate alla sicurezza previste per questi eventi e necessari per ottenere i permessi dal Comune e da tutti gli enti preposti».
Di conseguenza, domenica prossima, 6 gennaio, giorno dell’Epifania si potrà fare festa al Forte senza il fascino del falò sull’acqua ma puntando sulla cultura. La proposta è quella delle visite guidate alla scoperta del forte, con due appuntamenti (uno alle 10.30 e il secondo alle 15). I volontari della Coop Forte Carpenedo accompagneranno i visitatori illustrando le ricostruzioni d'ambiente e la storia del forte. Si potranno visitare la stanze dedicate al servizio sanitario e agli armamenti dell'epoca. «Per l'occasione saranno presenti i rievocatori dell'associazione Le Sentinelle del Lagazuoi in uniforme della grande guerra», spiegano dalla cooperativa di volontari del forte.
Per informazioni e prenotazioni si può contattare il numero 348 230 58 14. —
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