E’ morto l’artista Giovanni Rubin

Stroncato dalla malattia a 50 anni il noto cantante e fotografo. Giovedì l’addio

CHIOGGIA

Una grande passione per la musica, una grande passione per la fotografia. Ma anche per la grafica, la comunicazione, la multimedialità.

La notte scorsa se n’è andato un artista a 360 gradi, Giovanni Rubin, nato a Ferrara, ma chioggiotto d’adozione. Cinquant’anni appena compiuti e una vita intensa spezzata troppo presto da una malattia che non lascia scampo. Rubin era conosciuto da tutti come voce dei Viceversa, band storica di Chioggia attiva sulle scene musicali dall’86, come fotografo, creatore di insegne e loghi, operatore video. La sua storia professionale spazia dalle insegne realizzate a mano per molte attività commerciali alla creazione di loghi nell’agenzia Global Art assieme a Massimo Bonaldo.

Approda poi alla fotografia e per anni lavora con Daniele Monaro in Fotografica. L’ultima avventura con Gianni Nardo con la nascita dell’emittente via web Chioggia Tv. La passione per la telecamera lo porta a girare video di prevenzione fuori dalla discoteche con il progetto “Fuori tv”. «Era una persona eccezionale - ricorda Gianni Nardo - e non sono parole di circostanza. Un grande artista di sicuro, con una passione per tutte le accezioni della comunicazione, ma anche un grande uomo, pacato, tranquillo, molto generoso. Ci mancherà moltissimo». In parallelo alla passione per la grafica, quella per la musica. Nell’86 fonda con un gruppo di amici la band “Viceversa” che non lascerà più. Una voce calda che dal palco sapeva emozionare. Poi la malattia, un tumore al pancreas con cui ha lottato con tenacia. Una parentesi brutta che sembrava superata dopo un importante intervento chirurgico qualche anno fa, poi ad inizio 2011 i primi segnali di un ritorno della malattia.

Rubin era nato a Ferrara, mamma cantante e papà geometra. Lascia la compagna Barbara e i figli Tony e Teo. L’ultimo saluto giovedì, alle 10, al santuario della Navicella.

Elisabetta Boscolo Anzoletti

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