Due medici legali contagiati, subito chiusa la sede Inail di Marghera

MARGHERA. Tamponi a tappeto nella giornata del 9 novembre per medici, infermieri e personale amministrativo dell’Inail di via della Pila, a Marghera. All’interno dell’istituto si sono infatti verificati due casi di coronavirus. Positivi due medici legali.
A lanciare l’allarme uno dei due specialisti, che giovedì 5 novembre mattina ha iniziato ad accusare i sintomi tipici dell'infezione: febbre alta, dolori alle ossa, tosse, difficoltà respiratorie. Sottopostosi immediatamente al tampone molecolare, è risultato, come temeva, positivo al Covid 19.
L’esito del test, arrivato nel fine settimana, ha spinto la direzione dell’ente assicurativo pubblico che si occupa di infortuni sul lavoro e malattie professionali, a prendere dei provvedimenti immediati. Tutte le persone che lavorano nella sede di via della Pila, dal personale sanitario a quello amministrativo, e in primis i camici bianchi che sono stati a più stretto contatto con il medico positivo, sono stati il 9 pomeriggio sottoposti al tampone antigenico (test rapido).
A risultare positivo, fra tutti, solo un collega del medico legale, anche lui della stessa specialità, con il quale probabilmente lo specialista aveva avuto contatti più stretti. Il secondo medico, fortunatamente, al momento risulta asintomatico.
Nella giornata del 9 novembre, intanto, la struttura, dove lavorano oltre a diversi medici legali anche specialisti di varie discipline, dall’oculista, all’ortopedico, all’otorinolaringoiatra, al neurologo, è rimasta chiusa al pubblico. In via del tutto precauzionale è stata anche sottoposta a sanificazione.
Oggi 10 novembre il servizio ha ripreso regolarmente. —
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