Droga, smantellata la gang tunisino-albanese: 16 arresti
Operazione in tre regioni partita dalla denuncia di un genitore contro la figlia tossicodipendente

ROVIGO. Dalla denuncia di un genitore, dopo aver scoperto la propria figlia minorenne tossicodipendente, è stata smantellata un'organizzazione di trafficanti di droga dalla Polizia di Rovigo che ha eseguito 16 provvedimenti restrittivi e decine di perquisizioni tra Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna.
Nell'operazione della squadra mobile di Rovigo sono stati impegnati oltre 100 agenti di Venezia, Padova, Verona, Treviso, Vicenza, Belluno, Ferrara e Bologna, con il supporto del Reparto prevenzione crimine del Veneto, coadiuvati da Unità cinofile antidroga di Padova sotto il coordinamento del Servizio centrale
operativo della Direzione centrale anticrimine del Ministero dell'Interno.
L'indagine, denominata 'Pizzo del diavolo', ha portato, dopo 18 mesi di accertamenti, alla scoperta di un vasto traffico di sostanze stupefacenti (cocaina e hashish) coordinato da due distinti gruppi, uno di etnia albanese e l'altro marocchina, che agivano con la complicità di giovani italiani.
L'inchiesta è nata dalla denuncia di un padre il quale aveva scoperto che la figlia minorenne aveva sottratto tutto l'oro di famiglia per rivenderlo e con il ricavato acquistare droga da consumare con gli amici.
Nel corso delle indagini sono stati arrestati altri 5 trafficanti e sequestrate alcune partite di cocaina e hashish.
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