Dimezzato il disavanzo: da 73 a 29 milioni Scende anche l’indebitamento totale

venezia. Migliorano i conti del bilancio del Comune di Venezia, che con i risultati positivi del 2018 ha più che dimezzato il disavanzo - passato dai 72,7 milioni del 2014 ai 29 di fine anno - potendo così ridurre la rata del ripiano di un milione di euro l’anno (da 2,2 a 1,2), per il triennio del bilancio 2019-2021. Ai recuperi di gestione, si affiancano i fondi statali di Legge speciale e del Patto per le città siglato dal sindaco Brugnaro con l’allora premier Matteo Renzi, che permettono nuovi investimenti.

«In generale, gli avanzi pregressi che abbiamo realizzato grazie a una buona gestione, li abbiamo investiti per ridurre il disavanzo, che era spalmato su 28 anni: l’abbiamo fatto in quattro», commenta l’assessore al Bilancio, Michele Zuin. Altra cosa il debito complessivo del Comune, comunque sceso da 300 a 250 milioni, senza ricorrere a nuovi mutui: «Abbiamo dimostrato che si può fare risanamento in brevissimo tempo, senza incorrere nella depressione e ora abbiamo iniziato anche a diminuire le imposte, riducendo la Tari ai residenti».

Promozione del bilancio, che non si allarga alle tensioni tra amministrazione e sindacati sulla gestione del personale, sempre oggetto di acceso confronto tra Comune e lavoratori.

C’è poi la partita nuovi investimenti - presentata ieri dall’assessore Zuin, come variazione di Bilancio - che attingendo ai fondi di legge Speciale e del patto per la città (104 milioni) prevedono nuovi lavori per 1,8 milioni di Legge speciale e 6 milioni in terraferma. In sintesi: 400 mila euro per la sistemazione di piazzale Roma; 200 mila per la viabilità del Tronchetto; 1,3 per i parcheggi di Forte Marghera; 150 mila euro per la scuola Munaretto Marconi, altrettanti per la Valeri; 200 mila euro per il ripristino della pavimentazione del mercato di via Fapanni; 180 mila per strade e marciapiedi in 6 aree della terraferma; 100 mila euro per l’illuminazione in terraferma; 350 mila per la nuova centrale termica dell’impianto sportivo di Sant’Alvise; 280 mila euro per il Ponte Lungo di Murano; 150 mila per la scuola d’infanzia e la palestra Ca’ Bianca al Lido; 200 mila per il parco San Giuliano. —

R.D.R.

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