Da Chirignago ad Amsterdam Emma bussa alla grande danza

CHIRIGNAGO. Da Mestre ad Amsterdam, passando per Castelfranco. È la storia di Emma Mardegan: diciassette anni, promessa (mantenuta) della danza classica italiana.

La ragazza è nata e cresciuta a Mestre - tra la Gazzera, Chirignago e Zelarino -, si è formata nella scuola di danza «Il balletto» di Castelfranco e da poco più di un mese vive ad Amsterdam. Lì sta completando l’ultimo anno dell’accademia di danza, mentre ad agosto inizierà la sua nuova avventura con la Dutch Junior Company dell’Het National Ballet. Un’esperienza che porterà la giovane Emma a confrontarsi con ragazzi provenienti da tutto il mondo.

«Ho iniziato a ballare quando avevo cinque anni» racconta la giovane. «Prevalentemente, la mia disciplina è la danza classica, ma ora le accademie vogliono una preparazione anche di danza contemporanea. In Veneto ho studiato nella scuola "Il balletto" di Castelfranco. Sono stata in giro per il mondo, da Pechino a New York».

Ed è stato proprio durante uno dei tanti concorsi a cui ha partecipato che la ragazza ha conosciuto il direttore della Dutch Junior Company, che le ha offerto una borsa di studio in Olanda. Offerta accettata. Ora le giornate di Emma sono completamente dedicate al ballo. «Le lezioni iniziano alle 8.30 o alle 9.30 e proseguono fino alle 17, dal lunedì al sabato».

Studio, studio e ancora studio, senza pause: anche domenica scorsa, il giorno di Pasqua. In attesa del primo agosto, con il grande salto nella compagnia: un contratto annuale e la speranza di un rinnovo. Intanto, nella vita di Emma c’è anche la scuola: la ragazza infatti sta ultimando il quarto anno del Liceo linguistico, con un corso di studi necessariamente on-line, a causa dei troppi impegni. E il futuro? «In Olanda mi trovo molto bene - spiega Emma Mardegan – . Qui c’è un grande rispetto per la danza, cosa che invece faticavo a trovare in Italia. Però sono molto legata al mio Paese d’origine, alla mia famiglia e ai miei amici, che mi mancano molto. Non so cosa farò da grande, quindi intanto mi godo questa bellissima esperienza». —

Laura Berlinghieri

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