Coronavirus, è morto il dentista Paolo Duso: aveva 61 anni

MIRA. È morto mercoledì notte all’ospedale di Mirano, causa Covid, Paolo Duso, 61 anni, conosciutissimo medico dentista di Borbiago che abitava in via Fossa Donne nella frazione di Mira con la moglie Annalisa Favaretto e il figlio Giacomo. Duso aveva uno studio dentistico a Mirano in via Galilei insieme al dottor Francesco Leone e uno a Treviso con la dottoressa Anna Tanduo in via Reginato.
Duso, che l’anno scorso aveva dovuto sopportare la perdita di un figlio per malattia, si era ammalato di Covid tre settimane fa. Dopo i primi giorni con lievi sintomi, le condizioni sono peggiorante repentinamente. Prima di avere il Covid Duso non soffriva di alcuna patologia, anzi era una persona in salute e che amava praticare sport.
A ricordare chi fosse ci pensa l’amico di sempre, l’ex assessore del comune di Mira Massimo Zuin e ora presidente di Arteven. «Paolo» racconta Zuin «era una persona umanissima, generosa e con tantissimi interessi anche al di fuori della sua professione, interessi soprattutto sportivi. Era stato fondatore della polisportiva di Borbiago a Mira e poi anche allenatore e grande appassionato di corse campestri che organizzava sul territorio della Riviera del Brenta. Era un grande appassionato della Reyer che seguiva quando poteva e anche un grande tifoso dell’Inter la sua squadra del cuore».
Zuin ricorda la sua grande generosità e capacità professionale. «Era un medico» prosegue «con una grande preparazione e che amava aiutare le persone in difficoltà. In tanti casi ha fatto il suo lavoro da dentista gratis per chi ne aveva bisogno.
La notizia della morte di Duso ha colto tanti di sorpresa ieri a Borbiago. Tanto il cordoglio in paese. È possibile che Duso non si sia contagiato in ambito lavorativo, visto che tutti i suoi assistenti e colleghi, al controllo con il tampone sono risultati negativi.
E, come detto, dopo una settimana in cui ha sviluppato solo sintomi lievi, le condizioni si erano aggravate.
Duso erastato portato in ospedale a Dolo, ed ed era stato ricoverato in Terapia intensiva. Le condizioni si sono complicate ancora di più a causa di una emorragia sopravvenuta e altri problemi clinici.
Per questo è stato portato poi a Mirano. Purtroppo alla fine il suo fisico non ha retto e mercoledì scorso è morto all’ospedale di Mirano.
I funerali non sono ancora stati fissati, si terranno nella chiesa di Borbiago di Mira con ogni probabilità la prossima settimana. —
Alessandro Abbadir
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