Cordoglio per Luca, 47enne amante del teatro

Il Basso Piave piange l’uomo colpito da un malore venerdì in bici a Quarto. Recitava con il Teatro dei pazzi e la Tarvisium



«Luca era una persona splendida. Un ragazzo semplice, sempre sorridente e gentile». Meolo, Roncade e tutto il Basso Piave piangono la scomparsa di Luca Schenato, di appena 47 anni. «Un ragazzo d’oro», sempre in prima linea nel fare volontariato e con tante passioni. Su tutte quella per il teatro, che da tre anni lo aveva portato a calcare il palcoscenico. Luca Schenato ha perso la vita venerdì pomeriggio, stroncato da un malore improvviso mentre stava facendo un giro in bicicletta lungo la ciclabile del Sile, tra Quarto d’Altino e Portegrandi. Come ultimo gesto di amore, Luca ha donato tessuti e bulbi. Un altro grande gesto di generosità e amore.

Originario di Meolo come tutta la famiglia Schenato, Luca si era trasferito da un po’ di tempo a Roncade. Aveva lavorato a lungo nell’azienda di commercio di legname Pellizzato, quindi come impiegato alla Grosso Legnami. Lascia il padre Luciano, la mamma Fiorella Scapolan (presidente de La Casa Rossa, struttura per disabili di Fossalta di Piave) e due sorelle, Elisabetta e Laura. «Luca era un ragazzo buonissimo, sempre disponibile, solare. Una persona deliziosa», racconta una cugina, «faceva tanto volontariato, era impegnato un po’ con tutte le associazioni, dall’Avis al motoclub. Dove c’era da dare una mano, lui era disponibile». Tra le sue tante passioni, quella che più lo aveva contagiato era il teatro. Da circa tre anni faceva parte della compagnia Tarvisium Teatro, con cui portava in scena sui palcoscenici di tutto il territorio lo spettacolo “I primi veneti sulla luna”. «Con noi ha recitato il suo primo spettacolo. E’ stata un’esperienza breve, ma molto intensa», commenta Sandra Milani, presidente della compagnia, «Luca era sempre molto disponibile. Si sapeva mettere in gioco, puntuale nell’impegno, generoso nell’aiuto sul palco e fuori dal palco. Aiutava i tecnici a montare e smontare le scenografie. Abbiamo perso un amico e un ottimo attore». Nello spettacolo Luca Schenato impersonava la figura di un innamorato stralunato. «Lui non ci credeva e invece il suo personaggio ha avuto un grande successo», prosegue Milani, «è un ruolo su cui ha lavorato tanto e spero che gli abbia dato tanto, come tanto Luca ha dato al nostro gruppo. Ringrazio la sorte di averci fatto incontrare questo ragazzo, che è diventato subito un amico. Siamo vicini alla famiglia, a cui esprimiamo le condoglianze e il nostro ringraziamento per aver potuto conoscere Luca. Adesso dovremo pensare a come andare avanti con questo spettacolo, che è nato con lui. Chissà che il suo ricordo ci aiuti». Lo spettacolo di cui Luca era attore è stato scritto e diretto da Giovanni Giusto, del Teatro dei Pazzi. «Luca era una bellissima persona», ricorda Giusto, «era venuto alla scuola del Teatro dei Pazzi, era molto legato a noi e veniva a vedere tutti gli spettacoli. Quando la compagnia Tarvisium Teatro mi aveva contattato perché cercavano un personaggio per lo spettacolo, ho subito pensato a lui. Ricordo che veniva sempre a ringraziarmi di questa opportunità. Luca era una persona splendida, l’esempio della tranquilla, apprezzava le cose belle e semplici». I funerali si svolgeranno mercoledì alle 15.30 nella chiesa di Roncade. —



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