Commesso della Sme di San Donà stroncato all'uscita dal lavoro

SAN DONA'. E' morto poco dopo aver terminato il suo turno di lavoro, alla Sme di San Donà. Leopoldo Amadio, 45 anni, lavorava nel settore casalinghi in uno dei numerosi reparti del colosso commerciale nell'immediata periferia della città. Lunedì sera, 16 maggio, intorno alle 20, stava uscendo dal centro commerciale quando si è improvvisamente sentito male e accasciato davanti alle porte controllate elettronicamente. Una scena che ha destato impressione tra i primi che lo hanno visto cadere all'improvviso a terra.
Alcuni colleghi e clienti sono accorsi per cercare di soccorrerlo e hanno formato un capannello attorno. Sembravano momenti interminabili in attesa dei soccorsi che sono stati rapidi. Amadio aveva cambiato colore, faticava a respirare, era diventato cianotico. I sintomi di un attacco di cuore che si è rivelato purtroppo fatale pochi minuti più tardi. L'uomo soffriva di una cardiopatia da tempo. Sul posto sono giunti immediatamente i medici e gli infermieri del 118 con l'ambulanza. Hanno iniziato a rianimarlo direttamente sul posto, poi, una volta stabilizzato, lo hanno trasferito d'urgenza all'ospedale di San Donà. Poco dopo il suo cuore ha cessato di battere.
La notizia della tragedia si è diffusa quasi subito tra i colleghi e gli amici a lui più vicini, affranti per la sua scomparsa improvvisa. Leopoldo Amadio lavorava da tempo alla Sme, era ben voluto da tutti e impegnato nel suo incarico che svolgeva con passione. Nel tempo libero era attivo nel volontariato e in particolare era una delle colonne del gruppo della protezione civile di San Donà nella sede di viale Libertà. Il presidente del gruppo dei volontari, Loris Smaniotto, si è unito al dolore della famiglia ricordando la figura di Leopoldo che sosteneva il gruppo con la sua forza d'animo e l'impegno costante nei momenti in cui era libero dal lavoro. E al cordoglio della protezione civile si è aggiunto anche il vicesindaco e assessore delegato, Luigi Trevisiol. Tutto il gruppo dei volontari, che si distingue per l'affiatamento e l'amicizia sincera, fondamentali anche negli interventi di emergenza, ha sofferto per la sua morte. Non ancora fissata la data dei funerali che saranno celebrati a San Donà nei prossimi giorni.
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