Code e disagi ma l’autostrada tiene

Le punte di traffico ieri mattina con 5.500 veicoli all’ora. Viabilità deviata su A27 e A28 per alleggerire gli ingorghi
Di Francesco Furlan
Udine 16 luglio 2016 Autovie Venete. Polizia Stradale, COA Centro Operativo Autostradale e controlli vari tra Latisana e Autogril Gonars Sud. Copyright Foto Petrussi / Ferraro Simone
Udine 16 luglio 2016 Autovie Venete. Polizia Stradale, COA Centro Operativo Autostradale e controlli vari tra Latisana e Autogril Gonars Sud. Copyright Foto Petrussi / Ferraro Simone

MESTRE. Code e disagi, come da programma nel sabato dell’esodo, da bollino nero. La voglia di vacanze ha dovuto fare i conti con code e rallentamenti sia sull’asse autostradale che lungo principali le direttrici per le spiagge come la Romea, per Sottomarina, e la Triestina, per Jesolo. I disagi maggiori, a Nordest, sono stati nei pressi della barriera di Trieste, dove al traffico dei turisti diretti nelle località dell’Alto Adriatico si è aggiunto quello dei veicoli dirottati dall’Austria e dalla Slovenia dove, per garantire la sicurezza durante la visita del presidente russo Putin, fino a sera sono stati chiusi il tunnel delle Caravanche e un tratto di autostrada in direzione Lubiana. Per alleggerire gli ingorghi inoltre Autovie e polizia stradale hanno istituito, per la prima volta, due bypass per alleggerire la pressione dei veicoli sull’A4.

A4 e Passante di Mestre. Traffico intenso, soprattutto in mattinata, ma senza blocchi. Rallentamenti tra Padova Est e Arino, in direzione Trieste, tra le 6.30 e le 7.30 per alcuni tamponamenti risolti nella corsia di emergenza. Nel tratto caratterizzato da maggior traffico, tra Padova Est e l’interconnessione con la A57, si è registrato un picco di traffico alle 10 di 5.500 veicoli all’ora, vale a dire quasi il doppio rispetto a un giorno normale, fa sapere la Cav, la società concessionaria di questo tratto dell’A4. Già venerdì sera c’erano stati i primi segnali del grande esodo: oltre 93 mila i veicoli che hanno attraversato il Passante di Mestre, con un incremento del 1,2% rispetto allo stesso fine settimana dell’anno precedente. Alla stazione autostradale di Venezia-Mestre (Villabona) è stato registrato un transito complessivo di 81.695 veicoli, con un aumento del 0,9% rispetto al 2015.

Tangenziale, primo bypass. L’incremento del traffico verso mezzogiorno ha costretto Autovie Venete - concessionaria dell’A4 tra Venezia e Trieste - a chiudere il nodo tra l’A27 e la tangenziale di Mestre per i veicoli provenienti da Belluno e diretti a Trieste. Una decisione ripercussione delle code nel tratto di A4 Venezia-Trieste. Il traffico è stato quindi indirizzato in A27 Mestre-Belluno per poi proseguire in A28 Portogruaro-Sacile per il successivo ingresso lungo l’A4 all’altezza del casello di Portogruaro. Molti i piccoli incidenti lungo l’A4, almeno 25 i mezzi coinvolti.

Villesse, secondo bypass. Nelle stesse ore è stato attivato il secondo bypass all’altezza di Villesse indirizzando una parte dei veicoli lungo la A34 in direzione Gorizia. Le chiusure dettate dalla visita di Putin hanno infatti comportato un incremento molto forte del traffico sulla A23, in direzione nodo di Palmanova, tanto che alle 10.40 è stato chiuso l’ingresso del casello di Udine Sud in direzione Venezia. Nel pomeriggio si sono raggiunti i 18 chilometri di coda fra Udine Sud e il nodo di Palmanova.

Verso Trieste. Code anche in direzione di Trieste Lisert, verso la Croazia, dove nel corso della serata, verso le 19, si sono raggiunti sette chilometri di coda.

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