Cinto, accesso libero in canonica per don Carlo

La chiesa di Cinto
CINTO CAOMAGGIORE.
Siglato l'accordo tra Comune e Parrocchia che di fatto toglie la «clausura» cui era stato costretto ormai da qualche anno il parroco don Carlo Conforto, dopo che l'Amministrazione aveva posizionato alcuni cippi in cemento, a garanzia della sicurezza stradale ma che di fatto impedivano l'accesso alla Canonica attraverso la piazza, scatenando così le ire del sacerdote costretto ad usufruire della scomoda «circonvallazione» con accesso laterale alla Chiesa. Con l'istallazione di birilli a scomparsa con telecomando, sarà più usufruibile oltre all'accesso in Canonica, anche l'uscita da Piazza San Biagio in caso di matrimoni, visite di autorità ecclesiastiche e funerali. Entrambi hanno ammesso di aver lavorato per la comunità seguendo l'esempio di don Camillo e Peppone, prete e sindaco per antonomasia, ma che al contrario di loro due, in un batter d'occhio avrebbero risolto a modo loro, ed a porte chiuse, una diatriba che qui invece è durata anni con spese legali e processuali che avrebbero potuto essere evitate. Comunque è sempre preferibile un magro accordo che val più di una grassa sentenza e di questo il sindaco Renato Querini è più che convinto: «Certo che sì, spiega il sindaco, anzi insieme realizzeremo entro la fine dell'anno in corso, una nuova apertura dietro la chiesa che consentirà alle auto di immettersi senza alcuna difficoltà nel parcheggio della Concordia mentre la via Marconi rimarrà a senso unico». Soddisfazione anche del parroco: «Abbiamo realizzato quello che avevo auspicato da tempo, dice don Carlo, non è tutto ma a piccoli passi stiamo imboccando la strada giusta». Quella cioè del buon senso, rivolto ad uno perché l'altro intenda, e che potrebbe consigliare anche l'eliminazione di qualche piccolo ostacolo su una piazza lastricata con pietra bianca che, con il sole, causa a chi esce dalla Chiesa una cecità temporanea. Proprio a causa di questi ostacoli sono già avvenute molteplici cadute rovinose di anziani che hanno riportato fratture e traumi.
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