Chioggia, incendio sulla Hala B rischiata la strage a tre miglia dalla costa

Concluse solo alle 3.30 di ieri le operazioni di spegnimento Grande operazione dei vigili del fuoco e della Capitaneria

Chioggia, le immagini dall'alto del mercantile bruciato: ecco la nave dopo l'incendio

CHIOGGIA. Un vero inferno di fuoco a tre miglia dalla costa che ha rischiato davvero di trasformarsi in una strage se la nave fosse stata più al largo. Ci sono volute oltre nove ore ai vigili del fuoco per spegnere l’incendio che, divampato in sala macchine, si è poi propagato nella cambusa e nella plancia, danneggiata anche dalla enorme quantità d’acqua sparata dai cannoni dei rimorchiatori per domare le fiamme.



L’allarme di incendio a bordo era scattato alle 18 di martedì a bordo della “Hala B” , un mercantile Bulk Carrier di 115 metri battente bandiera del Belize che trasportava legname che, invece, non è stato attaccato dalle fiamme. Subito la Capitaneria di Porto di Chioggia ha organizzato le operazioni di soccorso, allertando i vigili del fuoco di Chioggia e di Venezia, con l’intervento di sei rimorchiatori ed un mezzo nautico dei pompieri, oltre ad una squadra di sommozzatori ed all’elicottero “Nemo 11” del 3° Nucleo Aereo di Pescara che ha continuato a sorvegliare la zona attorno al mercantile per monitorare eventuali rischi per la navigazione e per l’ambiente marino.

Cargo in fiamme al largo di Chioggia, l'intervento dei vigili del fuoco


Appena giunte in loco le unità di soccorso hanno provveduto immediatamente ad evacuare i 18 marinai che si trovavano a bordo della “Hala B” , fatti poi salire sulle imbarcazioni della Capitaneria di Porto e quindi trasportati a terra fortunatamente senza che nessuno sia rimasto ferito o intossicato. Nel frattempo gli idranti dei rimorchiatori hanno iniziato a raffreddare le parti della nave interessate dalle fiamme per scongiurare che il fuoco si propagasse anche al carico di legname ed al resto del cargo.

Le operazioni sono continuate per tutta la serata e per buona parte della notte, tanto che all’1 e 15, essendo l’incendio ormai ridotto a piccoli focolai, sono salite a bordo le squadre del comitato provinciale dei vigili del fuoco di Venezia per ispezionare i locali e spegnere progressivamente tutti i focolai residui. Operazione conclusa alle 3 e 30 quando i pompieri hanno dichiarato l’avvenuta estinzione degli incendi a bordo. Ieri, mentre la nave, sotto sequestro, era ancora ancorata al largo di Chioggia, è stato disposto un tavolo tecnico per prevenire un piano antinquinamento. —


 

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