Ecco come è andato il Capodanno Veneziano: incidenti, troppo alcol e malori

La notte di Capodanno ha visto i Pronto Soccorso di Venezia e dell'area di Mirano-Dolo al centro dell'attenzione, con numerosi casi legati all'abuso di alcol e alcuni incidenti minori

Botti di Capodanno
Botti di Capodanno

La notte di Capodanno ha visto i Pronto Soccorso di Venezia e dell'area di Mirano-Dolo tra i più impegnati.

A Venezia, non si sono registrate ferite gravi causate dai botti, ma tre persone adulte sono state assistite per intossicazione da alcool, mentre un venticinquenne è stato soccorso dopo una caduta dovuta all'assunzione di stupefacenti. Due giovani sono giunti dopo uno scontro tra gruppi, riportando ferite al capo e al viso.

Feriti con i botti 

A Dolo, sono stati registrati vari incidenti: una persona ferita alla mano con un vetro e un’altra con un'ostrica. Si segnala anche un bambino con una reazione allergica da anacardi e una minorenne in coma etilico, trattenuta in osservazione.

Un 31enne tunisino è stato aggredito e soccorso per ferite non gravi. Il Pronto Soccorso di Dolo ha gestito anche le persone coinvolte nell’incendio a Fiesso d’Artico, con tre pazienti dimessi dopo osservazione per intossicazione lieve.

Troppo alcol 

A Mirano, una decina di persone sono state assistite per eccesso di alcol, con due minorenni tra i coinvolti. Due persone sono state medicate per traumi minori da aggressione.

Il Pronto Soccorso dell’Ospedale dell’Angelo ha visto numerosi accessi per malori legati al consumo di cibo e alcol, senza casi significativi. 

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