Cade in bici in azienda, muore magazziniere

CHIOGGIA

Si sposta in bicicletta all’interno degli spazi della Zennaro Legnami a Porto Viro (Rovigo), dove lavorava come magazziniere, cade e muore. Questa la tragica fine di Marco Crivellari, 59enne di Cavanella d’Adige. Viveva in piazza Baldin e Mantovan con il papà Silvio di 86 anni.

Crivellari, che lavorava alla Zennaro Legnami da 32 anni (nella stessa azienda era stato assunto anche il papà e ci opera tuttore il fratello Roberto), nel pomeriggio di mercoledì si stava spostando in bici. Da quanto riferito dai colleghi, stava andando a prendere qualcosa in spogliatoio, forse una mascherina. All’improvviso la caduta. L’uomo è stato visto a terra dai compagni di lavoro. Immediatamente sono scattati i soccorsi, con i colleghi che hanno attivato il Suem. Il personale medico arrivato sul posto ha cercato a lungo di rianimare l’uomo, ma alla fine purtroppo non c’è stato nulla da fare. Tutti, dal titolare ai colleghi, sono rimasti sconvolti. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri che hanno raccolto le testimonianze sentendo i colleghi e facendo tutti i rilievi del caso. Verifiche che di fatto hanno escluso la responsabilità di terzi nel decesso.

Il 59enne, da quello che i carabinieri hanno appurato, è caduto da solo. Non è neppure escluso che si sia trattato di un malore che lo avrebbe fatto crollare all’improvviso, ma su questo sarà eventualmente la magistratura a dover fare chiarezza.

«Siamo sconvolti», spiega il titolare dell’azienda Mauro Zennaro, «Marco Crivellari un nostro dipendente storico, una persona dedita al lavoro e molto professionale nell’impegno che metteva ogni giorno. Con noi lavora suo fratello Roberto e aveva lavorato suo papà Silvio. Alla famiglia, anche da parte dei colleghi, le più sentite condoglianze per questa terribile fatalità». L’azienda conta oltre 30 dipendenti. Sorta a Cavanella, nel corso del tempo si è trasferita a Porto Viro.

Anche a Cavanella Crivellari era molto conosciuto. Sui social il cordoglio è stato espresso anche dal Comitato che organizza la sagra. «Marco», spiega il referente Guido Mantovan, «era una persona che si metteva a disposizione. Nel nostro comitato era sempre il primo a farsi avanti per la sagra ed altri eventi aggregativi. Ci mancheranno la sua generosità e l’impegno civico». Il via libera ai funerali si attende per oggi. Lascia il papà Silvio, i fratelli Roberto e Antonello e la sorella Annalisa che risiede all’estero. —

Alessandro Abbadir

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