Cade da cinque metri imprenditore grave

Incidente sul lavoro a Caorle: il ferito è il contitolare della Zamuner Costruzioni L’uomo ha sbattuto la testa al suolo ed è stato trasportato in elicottero aTrieste
Di Rosario Padovano
© foto Gavagnin 2013 riproduzione vietata CAORLE INC. LAVORO VIA PERERA 8
© foto Gavagnin 2013 riproduzione vietata CAORLE INC. LAVORO VIA PERERA 8

CAORLE. Drammatico incidente sul lavoro ieri verso le 14 in via Perera 8, appena fuori dal centro. Massimo Zamuner, 43 anni, residente a Ceggia, erede della ditta Zamuner Sergio Costruzioni di cui è diventato titolare dopo che il padre è andato in pensione, è caduto dal solaio di una casa in demolizione.

Al momento dell’incidente si trovava sul posto con due dipendenti che hanno dato l’allarme. Zamuner ha sbattuto violentemente il capo a terra dopo un volo di almeno 4-5 metri. Le condizioni sono parse subito gravissime, tanto che gli operatori sanitari del Suem 118 di Caorle hanno intubato il ferito sul posto. In via Perera poi sono sopraggiunti i carabinieri, un ispettore dello Servizio prevenzione infortuni dell’Asl 10, i vigili del fuoco e l’elisoccorso da Treviso. L’eliambulanza è partita verso Trieste: Zamuner è stato ricoverato presso l’ospedale civile di Cattinara.

Il destino è davvero beffardo. Il fratello di Massimo, l’architetto Luca Zamuner, si occupa proprio di sicurezza sul lavoro assieme al socio e amico Renzo Dante. La notizia dell’incidente sul lavoro a metà pomeriggio ha cominciato ad arrivare a Ceggia, dove la famiglia Zamuner è conosciutissima. Sconvolto il sindaco Massimo Beraldo, che ha più volte tentato di contattare la famiglia, ma evidentemente le comunicazioni verso Cattinara non erano semplici.

A fare chiarezza sull’incidente ci penserà dunque lo Spisal portogruarese. Si è saputo che poco prima dell’incidente, sul solaio, c’erano almeno due persone. Il titolare della ditta, appunto Massimo Zamuner, e un suo operaio. Pare che Zamuner stesse camminando su una trave su cui stava lavorando il dipendente. La stessa ha cominciato a roteare. Massimo ha perso l’equilibrio ed è caduto, sbattendo violentemente la testa e perdendo subito conoscenza. L’impatto al suolo è stato terrificante. Massimo Zamuner non rispondeva: ha subito un trauma cranico commotivo, con frattura. I familiari sono stati avvertiti subito. Animati dalla speranza sono partiti alla volta di Trieste il padre Sergio e la madre Graziella, il fratello Luca, e la sorella Stefania. «È un momento particolarmente duro per la famiglia Zamuner e per tutta la comunità», ha detto il sindaco di Ceggia Massimo Beraldo, che è anche amico personale dei familiari, «possiamo solo restare in attesa. Magari di buone notizie».

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