Ca’ Foscari, nuovo call-center gestito tutto dagli studenti
Un call center interamente gestito da studenti per fornire da maggio a settembre - dal lunedì e venerdì dalle 9 alle 13 e il lunedì e il mercoledì anche dalle 14 alle 16.30 - informazioni su corsi, servizi, amministrazione e organizzazione dell’ateneo. Lo sta per attivare l’università Ca’ Foscari con un impegno di 150 ore per 18 studenti che saranno selezionati con un vero e proprio concorso. La paga? Sette euro all’ora, in linea con quella dei normali call-center privati e chi completerà le 150 ore previste riceverà un compenso aggiuntivo di 350 euro. Un’iniziativa che è anche un affare, dal punto di vista economico per l’ateneo guidato da Carlo Carraro per l’attivazione del nuovo servizio.
Basta fare un confronto con l’università di Padova, che da circa due anni ha attivato annch’essa un call-center gestito all’interno, con 16 persone impiegate. Padova spende, per il personale impegnato, 320 mila euro all’anno. Ca’ Foscari, per il periodo di attivazione e alle tariffe orarie fissate, si fermerà invece sui 20 mila euro complessivi di spesa.
Le domande di partecipazione andranno inviate entro il 28 marzo alla Sezione Offerta Formativa e per essere presi in considerazione gli studenti dovranno conoscere l’organizzazione universitaria e dei servizi studenteschi di Ca’ Foscari, le principali disposizioni amministrative e l’offerta formativa dell’ateneo, oltre ad avere capacità comunicative e di ordine pratico.
Possono fare domanda stuidenti dal secondo anni, iscritti alle lauree magistrali o dottorandi, tutti interessati a guadagnare qualcosa.
I prescelti - dopo aver superato una selezione con colloquio - dovranno sostenere anche un corso di formazione (retribuito 65 euro).
Possibile anche che vengano riconosciuti dei crediti formativi ai nuovi “impiegati” del call-center studentesco. (e.t.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia