Brugnaro secondo tra i sindaci più amati «Premio alla squadra»

Nel sondaggio del Sole 24 Ore è secondo al collega di Bari Tra i governatori svetta Zaia. Il successore sarà Venturini
Alberto Vitucci

VENEZIA

Secondo in classifica tra i sindaci «più amati». Ma con un balzo di tre posizioni e di quasi otto punti percentuali. Luigi Brugnaro è uomo di sport. Abituato a confrontare classifiche e percentuali. Ieri dopo la pubblicazione del sondaggio sul Sole 24 Ore, ha lanciato un tweet: «Un grande risultato di squadra (cuoricino). Grazie a tutte le persone di buona volontà che mi stanno aiutando a rilanciare Venezia e grazie ai cittadini per la fiducia e per la conferma di una posizione che da anni ci viene riconosciuta. Avanti così e sempre con il sorriso!». La “squadra” comprende con Brugnaro anche il suo amico governatore Luca Zaia, confermato al primo posto con il 74 per cento dei consensi tra gli elettori. Ma anche il presidente della Liguria Giovanni Tori, quarto tra i governatori e suo alleato nella nuova avventura politica del partito di «Coraggio Italia». «Adesso diranno che il sondaggio non va bene o altro, faranno interrogazioni», sbotta un suo collaboratore, «ma i numeri sono numeri. Questo premia il lavoro che stiamo facendo».

Brugnaro, sindaco fucsia sostenuto dalla Lega e dal centrodestra, è secondo tra i sindaci italiani. Davanti ha il sindaco di Bari e presidente dell’Ance, l’associazione dei Comuni italiani, Antonio De Caro. La percentuale è del 62 per cento, 7,9 punti percentuali i più del 2020, quando Brugnaro nella stessa ricerca commissionata dal Sole alla società Noto Sondaggi, si era piazzato quinto.

Un successo aumentato dal fatto che non sono molti i sindaci delle grandi città a comparire nelle prime posizioni del sondaggio del quotidiano di Confindustria. Brugnaro torna dunque al secondo posto, stessa posizione che occupava nel 2016, l’anno successivo alla sua prima elezione. Sondaggi che hanno un valore sempre relativo. Ma che in questo caso danno nuova energia al sindaco imprenditore. «Come si vede», dicono a Ca’ Farsetti, «l’opinione pubblica non è fatta solo di comitati contrari e di gente che urla. Quelli che non hanno protestato hanno fiducia nell’operato del loro sindaco». Una prova “virtuale” di quanto Brugnaro potrà provare nei prossimi mesi. La sfida del nuovo partito nazionale, la ricerca di un successore. Che sembra già individuato nel giovane ex Udc Simone Venturini. —





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