Boraso e Zecchi lasciano il Pdl

Fondano «Impegno», una lista civica contro la partitocrazia
Renato Boraso e il professor Stefano Zecchi
Renato Boraso e il professor Stefano Zecchi
 L'annuncio ufficiale è arrivato ieri. Renato Boraso, consigliere comunale del Pdl ed ex presidente del Consiglio comunale, nella precedente legislatura, lascia il Popolo della Libertà e si lancia nell'avventura delle liste civiche assieme al professor Stefano Zecchi. Entrambi per il momento confluiranno tra le fila dei consiglieri della lista Brunetta. Non nascerà quindi un nuovo gruppo in Consiglio comunale.  «Avremmo potuto scegliere il gruppo misto - ha spiegato ieri il consigliere comunale di Favaro, noto per le sue proteste plateali come quelle contro il tram - ma abbiamo deciso di non incidere sui costi della macchina comunale in un momento tanto delicato per il bilancio. E poi la lista Brunetta è una lista civica, anche se è nata per appoggiare il candidato che ha perso le elezioni». Un altro della lista Brunetta, Alessandro Scarpa - hanno annunciato Boraso e Zecchi a Venezia - ha scelto di unirsi al gruppo di fondatori di una nuova lista civica che si chiamerà «Impegno per Venezia, isole e Mestre». Nel simbolo c'è sullo sfondo il tricolore con al centro il leone di San Marco; sopra lo stemma di Venezia a fianco della torre simbolo di Mestre. «Siamo aperti a tutte le persone di sinistra, destra e centro, armati di buona volontà e amore per questa città. Vogliamo andare con loro oltre la partitocrazia per progettare una città nuova. E ci mettiamo al lavoro con quattro anni di anticipo rispetto alle prossime elezioni». Boraso non nasconde che la scelta di uscire dal Pdl è conseguenza dei «forti malesseri interni al partito» e spiega di «non aver visto alcun cambiamento in questi mesi». La Civica è una sorta di ritorno al passato-: nel 1997 la sua prima vera esperienza politica fu proprio con una lista civica. Il consigliere spiega di aver ricevuto solidarietà sia dal consigliere Idv Nicola Funari e dai consiglieri Pdl di Mira Pernorio, Pasqual e Morara che nella città rivierasca hanno fondato una lista «Impegno per Mira». E aggiunge: «Ma guardiamo anche a quanti nel Pd ora hanno mal di pancia». (m.ch.)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia