Boom di parcheggi a pagamento a Jesolo

JESOLO. Nuovi parcheggi a pagamento al lido di Jesolo, è subito polemica tra i cittadini con Daniele Bison che attacca il Comune. Ma anche con i tradizionali ospiti estivi, mestrini e trevigiani su tutti, che si preoccupano per la futura, ennesima, salassata. In città è esplosa la rivolta non appena sono state pubblicate le delibere e la questione molto dibattuta è già sul tavolo delle opposizioni che annunciano battaglia. La premessa è che il 17 dicembre Jtaca, società partecipata del Comune che sovrintende la gestione parcheggi, avrebbe scritto al Comune di Jesolo segnalando la necessità, per assicurare equilibri di bilancio, di istituire nuove zone di sosta a pagamento. Il 9 febbraio il Comune ha approvato una delibera per istituire nuovi parcheggi a tariffa rossa in zona Merville, 1.60 centesimo all’ora, giustificandoli come un intervento contro il parcheggio selvaggio. Poi altri parcheggi a tariffa gialla, 1.30 al’ora, in tutta la parte retrostante tra piazza Trieste e piazza Drago. Parcheggi che erano considerati al lido una vera valvola di sfogo per chi non trovava sosta gratuita nell’area vicina al litorale, non solo per turisti, ma per i residenti e chi lavora. Diventano pertanto a tariffa gialla quelli in via Monaco, via Berlino, via Firenze, via Bertolin e via Marcato. Proposta anche la modifica dei parcheggi tra piazza Nember e piazza Marina, quindi in via Vespucci, Verona e Rovigo, vicino a via Gorizia. Centinaia di parcheggi a strisce blu. Giovanni Cagnassi
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