Barca in secca, famiglia salvata vicino a San Servolo
Qualche giorno prima, i poliziotti avevano aiutato un velista con il motore in avaria a Malamocco

Intervento con il lieto fine, nella notte dello scorso 7 febbraio, per l’equipaggio di una Volante Lagunare della Questura di Venezia. Gli agenti sono intervenuti nei pressi dell’Isola di San Servolo, in soccorso di un barchino in stato di avaria.
A bordo, una famiglia composta da quattro persone, che era stata trascinata dalla corrente su una secca a nord di San Servolo. Immediatamente gli agenti si sono apprestati ad effettuare le operazioni necessarie per mettere in sicurezza sia l’imbarcazione che le persone trasportate, operazioni che si sono rivelate più complesse a causa della possibile e pericolosa eventualità per i poliziotti di finire in secca a loro volta.
Una volta portata a termine l’attività di traino in sicurezza dell’imbarcazione presso il Lido di Venezia, i poliziotti hanno provveduto a rassicurare la famiglia, infreddolita e spaventata per l’accaduto.
Nel corso della settimana precedente un altro episodio simile era accaduto durante un servizio di vigilanza balneare, quando un equipaggio della Squadra Acque Interne della Questura di Venezia era intervenuto nei pressi delle bocche di porto di Malamocco per soccorrere una persona che, sbracciandosi a bordo di una barca a vela, cercava di attirare la loro attenzione. Anche in quel caso, i poliziotti sono riusciti sia a mettere in sicurezza la barca diventata ingovernabile a causa di un guasto al motore, che a condurre il cittadino austriaco presso il porto sicuro degli Alberoni.
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