Bancomat con lo skimmer Truffa sventata dalla polizia

VENEZIA. Uno skimmer per carpire i dati dei bancomat e delle carte di credito dei clienti, meglio se turisti. Alle 13.20 di giovedì la Sala operativa della polizia ha inviato una volante a Cannareggio 151, in Lista di Spagna, dopo la segnalazione del rinvenimento di uno skimmer” su uno sportello bancomat Atm. A chiamare la polizia è stata una guardia giurata, a sua volta interpellata da un cliente, secondo il quale la tastiera del bancomat non funzionava bene. Dopo un controllo con un tecnico è emerso che qualcuno aveva messo un pannello sopra il monitor del bancomat fissandolo con quattro magneti. All’interno del piccolo pannello c’erano una scheda di memoria e un apparato videoregistrante. Dopo aver controllato anche il locale macchine del Bancomat, posto subito dietro al terminale, all’interno del quale è stato trovato un apparecchio lettore di bande magnetiche situato all’interno del terminale Bancomat. Un sistema grazie al quale, una volta recuperato il pannello, era possibile ricavare dati e codici di chi aveva utilizzato nei giorni precedenti il bancomat. Capita spesso a Venezia, soprattutto negli sportelli molto usati dai turisti, come questo, dal quale è possibile prelevare Euro ma anche banconote di altre valute. Le immagini delle telecamere di sorveglianza potranno essere utili per cercare di individuare gli autori, anche se è probabile - per non dire certo - che abbiano agito a volto coperto. In vista del Carnevale la polizia consiglia di «prestare particolare attenzione alle operazioni agli sportelli bancomat. Nello specifico osservare l’apparecchiatura alla ricerca di anomalie e modifiche, per esempio sulla verticale o diagonale della tastiera potrebbe esserci una microtelecamera. Controllare se la fessura dove si inserisce la tessera Bancomat è ben fissa. Se si muove o si stacca potrebbe significare che è stata coperta con uno skimmer. —
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